Il presidente del Brescia Massimo Cellino anche questa volta non si è smentito, dopo aver fatto una scelta scellerata, quella di esonerare Eugenio Corini per sostituirlo con Fabio Grosso, ora ha deciso di esonerare il campione del mondo per richiamare Corini.
Cellino nella sua storia ha sempre esonerato tantissimi allenatori, risultando essere un mangiallenatori, nella sua storia ventennale da presidente del Cagliari ha esonerato ben 27 allenatori. Un record italiano che ormai è tutto suo, non essendo più Maurizio Zamparini il presidente del Palermo calcio.
Eugenio Corini, bresciano doc, la scorsa stagione portò il Brescia dalla serie B alla serie A, vincendo un campionato in cui inizialmente non era considerato il favorito.
Il tecnino nativo di Brescia in serie B ha fatto esplodere talenti come Cristana e Tonali. Il primo è un difensore classe 1997, il secondo un centrocampista classe 2000, di cui sentiremo a lungo parlare ed anche molto presto per vicende di mercato. Oltre ad aver lanciato giovani ha fatto rendere tantissimo anche giocatori di esperienza come Donnarumma e Torregrossa. Corini ha fatto esprimere alla propria squadra un calcio propositivo giocando molto sulle fasce, il bel gioco se visto anche quest’anno ma purtroppo non ha portato risultati positivi facendo propendere Cellino per il suo esonero alla decima giornata.
Dichiarazioni Cellino e scelta Grosso al Brescia
“Era importante la classifica per Corini, non per me. Ad un certo punto non si è più sentito tranquillo, ma l’ho fatto diventare io insicuro. Ho chiamato Grosso quando ero a Londra e in tre ore mi ha raggiunto: l’impressione è stata eccezionale, è un allenatore in crescita che si deve completare, cosa che peraltro si riconosce”.
Carriera Grosso
i tifosi bresciani hanno accettato ‘esonero di Corini, ma non la sostituzione con Grosso, che nelle sue esperienze da allenatore non ha mai portato a casa grandi risultati. Ad esempio non è riuscito a far vincere nulla alla Juve Primavera, una rosa di tutto rispetto per la categoria giovanile. Nell’esperienza barese ha raggiunto senza lode e senza infamia un 7mo posto. L’anno scorso a Verona dopo 34 partite è stato esoneraro, al suo posto è arrivato Aglietti che ha portato gli scaligeri in serie A.
Ma la sua esperienza peggiore è stata proprio in terra lombarda, Grosso in 3 partite ha racimolato 0 punti. Ma la cosa più preoccupante è che la sua squadra ha subito 10 gol non segnandone manco uno.
Ora il Brescia ripartirà da Corini, a cui auguriamo un grosso in bocca al lupo.