Dopo l’esonero di Giovanni Stroppa, i calabresi si sono messi subito al lavoro per trovare il sostituto e pare che la scelta sia stata fatta. Quasi sicuramente il successore di Stroppa sarà Serse Cosmi.
Come potrebbe giocare il Crotone di Serse Cosmi?
Molto probabilmente il tecnico disegnerà la squadra calabrese con il suo tanto amato 3-5-2. Un modulo già adoperato con Stroppa, che però abbracciava uno stile di gioco più offensivo. Con Cosmi sarà molto probabili vedere i pitagorici adottare una tattica più accorta in difesa e meno spregiudicata in avanti. Molto spesso il 3-5-2 dell’ex tecnico del Perugia si trasforma in un abbottonato 5-3-2 in fase di non possesso. Il tecnico dovrà però ridare fiducia ad un ambiente che per tutti questi mesi è stato letteralmente massacrato dalla Serie A. Basta vedere il dato dei gol subiti: 57 reti incassate in 24 gare, troppe per una squadra che lotta per la salvezza. Il destino della squadra sembra essere deciso, ma il carattere motivatore di Cosmi potrebbe almeno permettere una conclusione dignitosa della stagione. La prima sfida sarà già decisiva: c’è l’Atalanta di Gasperini.
La carriera in breve
Cosmi ha avuto un passato da calciatore, giocando tra Prima Categoria e Promozione. Tuttavia si ritirò a soli 28 anni a causa di un importante infortunio alla tibia. Successivamente ha preso la decisione di diventare allenatore e dopo cinque anni all’Arezzo (1995-2000) si è seduto sulla panchina del Perugia. Il periodo più glorioso della sua carriera da allenatore, con i Grifoni che festeggiavano una storica qualificazione in Coppa Uefa tramite Intertoto. Poi l’inizio di un lungo peregrinare, con l’acuto della prima qualificazione in Champions dell’Udinese. Per il resto solo esperienze anonime, a parte il miracoloso percorso con il Trapani nella stagione 15/16. Una Serie A sfumata solo alla finale dei playoff contro il Pescara di Oddo. C’è stato anche un ritorno al Perugia l’anno scorso, nel tentativo di salvare la squadra. Ora c’è la missione Crotone da compiere.