Pierpaolo Bisoli e Mimmo Di Carlo hanno parlato ai microfoni alla vigilia di Cremonese-Vicenza 2020. La gara, valida per la settima giornata del campionato italiano di Serie B, si disputerà sabato 7 novembre alle ore 19.00 presso lo stadio Giovanni Zini.
Che cosa ha detto Bisoli?
Il tecnico dei lombardi ha espressamente chiamato la squadra alla vittoria. Un risultato positivo sarebbe di fondamentale importanza per uscire dal periodo nero.
“Nessuno può negare che abbiamo pochi punti e che siamo in ritardo sul percorso. È vero che abbiamo confermato gran parte della rosa, ma è anche vero che non ho mai avuto a disposizione tutta la rosa. Vincere domani però vorrebbe dire mettere a posto molte cose, siamo attardati di 3 punti sulla tabella di marcia. Non sono preoccupato per il ritardo a livello di punti e sono convinto che domani la squadra risponderà alla grande perché se domani si vince possiamo svoltare. Vogliamo uscire da questa situazione, assolutamente non drammatica, ma particolare. Il campionato è lungo e c’è tempo per recuperare. Non siamo l’unica squadra in queste condizioni, ma è chiaro che domani serve un successo per sistemare la nostra classifica”
Sul modulo e il piano di gara per Cremonese-Vicenza 2020
Sciolti anche i dubbi sulla formazione di domani. La squadra scenderà in campo col 4-3-1-2, modulo più collaudato e adatto alla squadra. L’obbiettivo sarà creare superiorità numerica sull’esterno.
Cremonese-Vicenza 2020 secondo Di Carlo
Il tecnico del Vicenza ha affermato che aleggia troppo pessimismo sulla squadra, ma che bisogna di portare a casa i tre punti e per fare questo c’è bisogno di più malizia e più disponibilità da parte degli “anziani”.
“Ci siamo fatti una bella chiacchierata con il presidente, sempre per il bene del Vicenza. Il progetto c’è e va avanti con il contributo di tutti. Vedo disfattismo attorno alla squadra, c’è troppo pessimismo, io vedo il bicchiere mezzo pieno, voi mezzo vuoto e questo mi carica. La squadra ha bisogno dei tre punti, lo sappiamo come sappiamo che i numeri non ci premiano, ma ci manca quel pizzico di malizia per fare di più. Serve che i giocatori più esperti mettano questa esperienza in campo, Rigoni e Cinelli devono fare meglio in entrambe le fasi e se c’è da prendere un giallo per un fallo tattico devono prenderlo. La squadra ha tutte le possibilità di crescere, due attaccanti sono arrivati negli ultimi giorni di mercato e non sono ancora in condizione, ma i ragazzi rispondono alle sollecitazioni e sono sul pezzo.”
Sull’introduzione del Var nel girone di ritorno
“Non dimentichiamo che abbiamo avuto due rigori inesistenti contro, in questi due casi abbiamo perso punti che ci sarebbero stati utili, avremmo due punti in più col Var e ho dei dubbi anche sul gol annullato a Padella e su un rigore non dato a Dalmonte. Noi vogliamo giustizia ed equità di giudizio, la tecnologia aiuta a sbagliare meno”.