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Crotone-Venezia, Budimir salva i calabresi.

Nella sfida dello Scida i Pitagorici e i Laguari si dividono la posta in palio. Al gol di Modolo nel primo tempo risponde il rigore di Budimir nella ripresa, am ciò non basta al Crotone per tornare alla vittoria. 

La partita: 

Oddo schiera i suoi con il 3-5-2. Davanti a Cordaz si sistemano Väisänen, Golemic e Sampirisi. A centrocampo giocano Molina, Zanellato e Barberis, sulle fasce lavorano Faraoni e Martella. Il duo d’attacco è composto da Ante Budimir e dall’argentino Spinelli. Stesso modulo anche per Walter Zenga, che schiera Vicario in porta, protetto dal trio di difesa Cernuto, Modolo e Andelkovic. Sulle fasce ci sono Bruscagin e Zampano. Centrocampo occupato da Pinato, Schiavone e Falzerano; a completare la formazione ci sono le due punte Citro e Di Mariano.

Primo tempo: il primo quarto d’ora di gara non regala grosse emozioni, ma a partire meglio sono gli ospiti. I padroni di casa fanno tanto possesso palla, ma non riescono a imbastire una vera e propria azione offensiva, merito anche dell’ottima disposizione in campo dei Lagunari. Col passare dei minuti però il Crotone prende fiducia e alza il baricentro. Al 14′ arriva il primo giallo della partita, è Pinato a finire sul taccuino dei cattivi per un brutto intervento ai danni di Zanellato. É proprio sugli sviluppi del calcio di punizione che il Crotone va vicinissimo al gol del vantaggio con il colpo di testa di Budimir, ma il palo salva il Venezia. I padroni di casa alzano i ritmi, ma in fase di impostazione sbagliano parecchio, consentendo al Venezia di gestire in maniera molto scolastica la sfera. Nel Crotone manca soprattutto la vivacità di Spinelli, autore di una prestazione insufficiente. Al 24′ arriva la seconda occasione per i padroni di casa, stavolta è Zanellato a staccare di testa, col pallone che finisce docile tra le mani di Vicario. Al 31′ il Venezia trova il vantaggio alla prima palla gol creata. Calcio diluizione guadagnato da Citro, pallone messo in mezzo e ribattuto esternamente dalla difesa calabrese. La sfera viene recuperata da Di Mariano che crossa in mezzo trovano la zuccata vincente del compagno di squadra Modolo, aiutato anche dalla brutta marcatura di Faraoni. É il primo gol in campionato per il difensore del Venezia, mentre per Di Mariano si tratta del terzo assist. Il Crotone sbanda e il Venezia va vicinissimo al gol del raddoppio con Citro, il cui diagonale viene deviato da Cordaz. La risposta del Crotone arriva al 35′ con Spinelli, che si spazio in area di rigore con un bel movimento e scarica il tiro con il destro che però termina a lato di poco. Il malumore sugli spalti dello Sfida si fa sentire, i giocatori del Crotone vengono infatti beccati continuamente dai fischi dei propri tifosi. Al 42′ arriva anche la prima ammonizione nelle file del Crotone, con Golemic colpevole di aver atterrato Di Mariano. LO stesso attaccante del Venezia prova a concludere dalla distanza, il pallone sibila alla destra della porta di Cordaz. L’ultima occasione della partita è del Crotone, sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Golemic a colpire il pallone di testa, la palla sorvola di poco la traversa. IL primo tempo si conclude con questa palla gol. 

Secondo tempo: Oddo manda subito in campo Stoian e Nalini per Golemic e Spinelli, passando al 4-3-3. Il doppio cambio rivitalizza i padroni di casa, che entrano in campo con un piglio decisamente diverso rispetto allo scialbo primo tempo. Al 55′ cross dalla sinistra di Martella e colpo di testa di Budimir, la risposta di Vicario è straordinaria. Zanellato si avventa sul pallone e  Schiavone, nel tentativo di anticiparlo, commette fallo. Per l’arbitro è calcio di rigore e dal dischetto Budimir non sbaglia. Parità dunque ristabilita, per il croato è il terzo gol in campionato. Non c’è un attimo di respiro in questa fase, perchè il Venezia sfiora l’immediato sorpasso: Falzerano pesca in area Bruscagin che calcia a botta sicura trovando la risposta super di Cordaz. Al 62′ e al 63′ vengono ammoniti anche Molina e il nuovo entrato Nalini. Zenga manda in campo al 66′ Marsura per Cernuto, ma è il Crotone ad andare vicino al gol del sorpasso al 70′ con un altro colpo di testa, stavolta da parte di Zanellato che non torva il gol per questione di centimetri. Al 75′ Zenga si gioca la seconda sostituzione per rimpolpare l’attacco, inserendo Geijo per Citro. Nonostante il cambio offensivo sono i padroni di casa a fare la partita, alla ricerca di una vittoria che manca da ben sette gare. All’82’ anche Väisänen finisce sulla lista dei cattivi. Due minuti dopo nelle file del Venezia esce DI Mariano, autore di una bella prestazione, l’ennesima in questo campionato, per far spazio allo scozzese classe 98 Harvey St Clair, è l’ultimo cambio per Zenga. Anche il Crotone all’86’ si gioca l’ultima carta, inserendo lo svedese Rodhen al posto di Molina. I Pitagorici attaccano per tutto il finale, ma non riescono a trovare la via del gol. Sul finire della seconda frazione di gioco c’è spazio ancora per l’ammonizione di Modolo. Dopo quattro minuti di recupero termina la gara. I calabresi interrompono la striscia di tre sconfitte consecutive, ma restando sempre vicini alla zona rossa della classifica. Il Venezia mette in cascina un altro punto che consente agli uomini di Zenga di mantenere la dodicesima piazza.

Il tabellino 

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Vaisanen, Golemic (46′ Stoian), Sampirisi; Faraoni, Molina (87′ Rohden), Zanellato, Barberis, Martella; Budimir, Spinelli (46′ Nalini). All: Oddo

VENEZIA (4-3-3): Vicario; Andelkovic, Modolo, Cerunto (67′ Marsura), Bruscagin; Pinato, Schiavone, Falzerano; Zampano, Citro (75′ Geijo), Di Mariano (85′ St Clair). All: Zenga

Ammoniti: Pinato (V), Golemic (C), Schiavone (V), Molina (C), Nalini (C), Vaisanen (C), Modolo (V)

Marcatori: 31′ Modolo (V), 56′ rig. Budimir (C)