Arrivano i primi tre punti per i bianconeri, che battono 3-1 gli ospiti. Risultato che non deve ingannare, il Maccabi Haifa ha creato qualche grattacapo. Ben due i pali colpiti dagli israeliani, che però capitolano. Di Maria illumina con gli assist per la doppietta di Rabiot e la seconda gol in Champions League per Vlahovic, per gli ospiti a segno Dean David. Primi tre punti per i bianconeri, resta a quota zero il Maccabi Haifa. Nell’altra gara del girone Benfica e PSG si dividono la posta in palio.
Quali sono state le scelte dei tecnici?
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Danilo, Bremer, De Sciglio; McKennie, Paredes, Rabiot; Di Maria, Vlahovic, Kostic. All: Massimiliano Allegri.
Maccabi Haifa (3-4-1-2): Cohen; Batubinsika, Goldberg, Seck; Sundgren, Mohamed, Abu Fani, Cornud; Chery; Pierrot, Tchibota.
Allenatore: Bakhar.
Direttore di gara: Sandro Scharer
Di Maria illumina la Juventus, ma i bianconeri faticano
La truppa di Massimiliano Allegri parte forte e crea due ghiotte palle gol con Vlahovic. Sulla prima fa buona guardia il portiere statunitense Cohen, sulla seconda è il serbo a sparacchiare fuori da posizione favorevole. Nonostante tutto i bianconeri riescono poi a trovare la rete al 37′. Grande inserimento di Rabiot, ma il primo assist di Di Maria è fantascientifico. La prima frazione si chiude con i bianconeri alla ricerca del gol. Nella ripresa la Vecchia Signora trova ancora la via della rete dopo sei minuti. Ancora Di Maria ad inventare, stavolta Vlahovic è freddo e batte Cohen. Sembra finita, non è così. Il VAR annulla un altro gol di Vlahovic, poi sale in cattedra il Maccabi Haifa. I cambi del tecnico ridanno vita alla squadra israeliana, con David che trova il gol della speranza. Poi il palo di Atzil fa rabbrividire giocatori e allenatore. Nella sofferenza però si erge vittorioso ancora Di Maria: è suo l’assist per il colpo di testa di Rabiot su calcio d’angolo. Il Maccabi non molla, ma ancora una volta Atzil coglie il palo. finisce 3-1, con qualche sofferenza di troppo.
Commenti sulla gara
La Juventus conferma solo in parte i miglioramenti intravisti con il Bologna. Settantacinque minuti di buon livello, poi il calo mentale post gol degli ospiti, con il conseguente ritorno dei fantasmi. Peccato, perché la Juventus aveva giocato una buona gara, dei miglioramenti sotto il profilo del gioco si sono visti. Anzi, per la prima volta in stagione la Juventus ha creato tante, tantissime palle gol. Straordinario Di Maria con la tripletta di assist, MVP dei bianconeri. Ottima la prestazione di Adrien Rabiot, oltre ai due gol c’è stata tanta legna a centrocampo e il costante apporto all’attacco.
Il Maccabi Haifa “paga” le scelte del tecnico Bakhar, ma fino a un certo punto. La scelta di tenere fuori Haziza, Atzili, Lavi e il bomber David era obbligatoria a causa della festa dello Yom Kippur. Però quando i quattro sono entrati in campo hanno cambiato il volto di un Maccabi lento e con poche idee. Non si può dire che gli israeliano non ci abbiano provato, ma la differenza tecnica con le altre del girone è abissale. La squadra a breve saluterà l’Europa.