Nella tarda nottata di oggi alla T-Mobile Arena di Las Vegas in Neveda si sono affrontati Dmitry Bivol (20-0, 11 KO) vs Canelo Álvarez (57-2-2, 39 KO). La indiscussa star dei pesi medi subisce una dura sconfitta. Margini, molto stretti, fanno discutere. Tuttavia la decisione unanime dei giudici è di 115-113.
Dmitry Bivol si impone nettamente su Canelo Álvarez
Mantiene il titolo IBF dei massimi leggeri e si impone nettamente sulla top star dei pesi medi Saul Álvarez. Canelo riceve per la prima volta questa notte, la sua prima sconfitta dal 2013, quando acerbo pugile ventiduenne veniva battuto da Floyd Mayweather al peso 154 libre (69KG). Nella notte non è il peso, una categoria inferiore, ad influire sui risvolti del match. L’estrema velocità e la precisione di esecuzione dei colpi del russo piegano la straordinaria capacità difensiva del messicano. Saul Álvarez ha trovato un pugile che fa una boxe migliore, che non si è fatto intimidire dall’acclamata personalità del celebrato avversario e dal numeroso pubblico al suo seguito. Di contro Dmitry Bivol fa il suo match dal primo all’ultimo minuto solido come una roccia e rapido come un proiettile, mettendo in evidenza la povertà offensiva del messicano.
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Clausola contratto: re-match?
La faccia contusa, tagliata e gonfia di Álvarez e il comportamento abbattuto per gran parte del combattimento raccontano una storia ben distante dal verdetto dei giudici che mantengono la distanza ai minimi. Verdetto unanime 115-113. Vi è una clausola di re-match nel contratto che probabilmente Álvarez vorrà utilizzare forse prima dell’attesa trilogia in programma per il 17 settembre contro Golovkin. Al momento Dmitry Bivol mantiene meritatamente il titolo dei medio massimi ed alla nona difesa anche l’imbattibilità.