Va in archivio anche la prima giornata ufficiale sulla pista di Le Mans. Le FP2 del GP di Francia con la doppietta transalpina Zarco-Quartararo. Le condizioni di pista asciutta hanno permesso ai piloti di mettere in pista tutta la potenza delle proprie moto. L’imprevedibilità del meteo di Le Mans allora va a fortissimo vantaggio dei piloti della top 10 che sperano così di aver già ottenuto il pass per la Q2.
FP2 GP Francia: cosa è successo
La prima sentenza del pomeriggio nel nord della Francia ce la da un francese doc. Fabio Quartararo spazza via ogni dubbio sulla sua condizione fisica dopo l’intervento al braccio post Jerez erigendosi ad autentico dominatore della sessione. Sarà solo il connazionale Johann Zarco nell’ultimo time attack a disposizione a soffiare la vetta al Diablo. I fan d’oltralpe non potevano aspettarsi dipiù da primo assaggio di MotoGP sul Bugatti Circuit. Ora la speranza è chiaramente che questo risultato possa ripetersi tanto il sabato in qualifica quanto soprattutto domenica in gara. Oltre alla prestazione del Diablo c’è da sottolineare la bontà dell’intero pacchetto di Iwata. Vinales è 3° appena dietro al compagno, mentre i nostri portacolori del team Petronas sono 5°, Morbidelli, e 9°, Rossi.
Pecco e Suzuki fuori dal Q2
Bene anche Honda. Ripetiamo ancora una volta come quello di Le Mans possa essere un circuito favorevole per Marc Marquez e Co. Il migliore del venerdì è il compagno in HRC dell’8 volte campione del mondo, Pol Espargaro 4°. Marc insegue più distante in 8va posizione mentre anche Nakagami entra nella top 10 dei provvisori qualificati alla Q2 grazie al 10° tempo finale. Radicalmente all’opposto invece i risultati di una Suzuki dalla quale francamente è lecito aspettarsi dipiù. Il campione del mondo in carica Joan Mir e il compagno Alex Rins sono solo 11° e 13° e per Joan questa non sarebbe la prima volta in Q1. Nelle prime cinque gare della stagione sarebbe anzi per la 3a volta alle prese con la prima fase delle qualifiche, non certo un risultato entusiasmante per il campione del mondo in carica, in una MotoGP per altro in cui anche la griglia di partenza inizia ad avere forte importanza. Capitolo Ducati. Le condizioni meteo con una pista sì asciutta ma che faticava a “gommarsi” hanno messo in difficolta entrambi i piloti ufficiali caduti durante il turno. Pecco poi è stato alle prese anche con una foratura nella sua gomma morbida tanto che la posizione finale del venerdì è solo la 12°. “Jackass” invece era stato il più veloce della FP1 mentre questo pomeriggio deve accontentarsi della 7° piazza comunque valevole per un accesso in Q2. Chiude la top 10 dei qualificati in Q2 Miguel Oliveira con la KTM ottimo 6°.