Attualmente impegnato con la selezione dell’Uzbekistan, dal Genoa a Roma con una trattativa lampo. Difficile alternarsi con Abraham e non essere la prima scelta, ma l’uzbeko ha dato segnali positivi. Shomurodov accetta di venire a Roma e risponde alla chiamata di José Mourinho. Ora la Roma è la priorità.
Shomurodov alla Roma per far bene
“È successo tutto in una settimana. José Mourinho ha parlato prima con il mio agente e poi con me. Non potevo credere si chiudesse così velocemente”. L’entusiasmo dell’attaccante ex Genoa che in una trattativa lampo si ritrova nella Capitale. Eldor Shomurodov, nazionale uzbeko, inizialmente la convivenza con Edin Dzeko lasciava intravedere prospettive più ampie riguardo il suo impiego. L’improvvisa, inaspettata partenza del bosniaco, chiude uno degli acquisti più importanti in giallorosso, con una prospettiva lungimirante che segue la linea di un’età media non superiore ai 25. L’arrivo di Abraham cambia gli equilibri ma Eldor ha fame. Le qualità del “Messi” uzbeko sono fuor di ogni dubbio: rapido nei primi metri e discretamente veloce nel lungo, molto bravo ad attaccare la linea difensiva centralmente, con dei tagli o con un movimento fuori linea, partendo dal centro e infilandosi in profondità. José Mourinho dovrà tirare fuori un potenziale attualmente inespresso che l’attaccante mostra a tratti, alternando grandi giocate ad errori banali. Il suo avvio è stato tra i migliori.
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Dalla salvezza alla Champions
“L’obiettivo principale è tornare in Champions League. Poi puntiamo anche a vincere la Conference League. La differenza è enorme. Il Genoa lotta per la salvezza, la Roma per i primi posti. Dal punto di vista dell’organizzazione la Roma ovviamente è un top club. Tutto in giallorosso è preparato diversamente”. Sicuramente prospettive diverse. Shomurodov ha la tigna e la fame di vittoria che José Mourinho vuole in tutti i suoi giocatori. Un grande potenziale che con l’aiuto del tecnico sarà a disposizione del collettivo.