Europa League: Betis Siviglia – Milan: 1 a 1
Marcatori: Lo Celso 12′(B), Suso 61′(M)
Betis (3-5-2): Lopez; Mandi, Bartra, Feddal; Tello, Lo Celso, Carvalho, Canales, Junior Firpo; Sanabria (74′ Loren Morón), Joaquin (67′ Guardado).
Milan (3-5-1-1): Reina; Musacchio (83′ Romagnoli), Zapata, Rodriguez; Borini, Kessié, Bakayoko, Calhanoglu (89′ Bertolacci), Laxalt (76′ Abate); Suso; Cutrone.
La trasferta di Siviglia, complice anche l’infermeria stracolma, rappresentava una tappa fondamentale per il prosieguo del cammino europeo della formazione rossonera.
Per intenderci, una sconfitta non avrebbe spezzato le gambe in maniera definitiva a questo Milan, visto la possibilità di riparare in “corso d’opera” nella doppia sfida con Dudelange ed Olympiacos, ma non avrebbe comunque lasciato sogni tranquilli a mister Gattuso.
Il pareggio agguantato nella ripresa e difeso strenuamente sino alla fine del match permette di guardare con maggiore tranquillità al cammino europeo, complice il secondo posto nel girone di Europa League a 7 punti e a pari merito con l’Olympiacos (ma davanti per la vittoria nello scontro diretto), e il Betis primo ma a solo un punto in più.
Passando alla cronaca del match, Gattuso schiera i suoi con il 3-5-1-1, con Suso a supporto di Cutrone unica punta.
Il Betis Siviglia, davanti al pubblico di casa si schiera con il 3-5-2.
Partita a due facce, con un primo tempo che vede il Betis saldamente padrone del campo, con una superiorità fisica e di gioco soprattutto sulle fasce, e con un possesso palla molto vicino al 70%, ed un secondo tempo più equilibrato.
Milan poco incisivo, e poco coeso, complice un’emergenza infermeria che ha funestato questa prima parte di stagione, e che deve affidarsi ancora una volta ai singoli per rimanere aggrappato alla partita.
Poche dunque le occasioni, per la formazione rossonera nel primo tempo, contingentate ad un paio di conclusioni di Calhanoglu, la prima alta sulla traversa, e la seconda verso la fine della prima frazione agevolmente parata dal portiere avversario, e ad una punizione calciata da Suso da posizione interessante ma che impatta sulla barriera avversaria.
Prima frazione che vede il Betis, trovare il vantaggio al minuto 12, con una azione corale, con Carvalho che imbecca Joaquin a limite dell’area, che di prima allarga sulla sinistra per Junior che la poggia al centro trovando Lo Celso pronto al tapin che batte Reina.
Sarà ancora pericoloso il Betis nel primo tempo, con Sanabria e Lo Celso, ma senza trovare la rete del raddoppio.
Il secondo tempo riparte con gli stessi 22 in campo, e vede un Milan da subito più incisivo nella fase offensiva e più compatto all’altezza della mediana di centrocampo, con Suso che al minuto 58 fa le prove generali , prima della rete del definitivo pareggio al 61, con un colpo che è il suo marchio di fabbrica: finta sulla destra, repentinamente smarca l’avversario sulla sinistra e spinge un interno sinistro a ridosso della rete, ma Lopez non si fa trovare impreparato e para deviando la palla in calcio d’angolo.
Rete che arriva al minuto 61 con Suso che calcia una punizione dal limite e batte Lopez, complice anche un’azione di disturbo di Bakayoko che prova la deviazione senza però riuscire ad impattare la palla.
Sarà nuovamente pericoloso il Betis, con Guardado e Tello senza però trovare la rete della vittoria complice un grande intervento di Reina.
L’arbitro concede sei minuti di recupero, ma la “zona Romagnoli” rimane contingentata al campionato e la partita termina senza ulteriori sussulti con un pareggio che può soddisfare entrambe le squadre.