DUDELANGE vs MILAN
DUDELANGE (4-4-2): Frising; Malget, Schnell (C), Prempeh, El Hriti (80′ Meliss); Stolz, Malget (84′ Jordanov), Stélvio (75′ Stumpf); Kruska, Sinani, Turpel.
MILAN (4-3-3): Reina; Abate , Caldara, Romagnoli (C), Laxalt; Bertolacci (70′ Kessie), Mauri (80′ Calhanoglu), Bakayoko; Borini (87′ Halilovic), Higuain, Castillejo.
reti: Higuain (Milan) 14′ secondo tempo
Inizia a ritmi molto blandi il match, con le squadre molto corte, e senza particolari spunti offensivi.
Il Milan mantiene per lunghi tratti il possesso palla, cercando il fraseggio tra le linee, ma l’attenzione del Dudelange nella fase difensiva costringe i rossoneri ad una fase offensiva apatica, con poche idee e che trova in un paio di spunti di Higuain e Castillejo le uniche occasioni importanti della prima frazione di gioco, con anche un colpo di testa di Caldara che non trova lo specchio della porta.
Dudelange molto volenteroso anche nella metà campo rossonera, bravo ad affacciarsi un paio di volte davanti la porta difesa da Reina.
Il secondo tempo, inizia con un Milan più affiatato e concreto nella fase offensiva ed un Dudelange, chiuso nella propria metà campo.
Occasione netta dunque, che arriva al minuto numero 49′ , con Borini che parte palla al piede poco dopo la mediana di centrocampo, bravo a servire sulla fascia sinistra Laxalt che poggia la palla al centro dell’area a cercare Higuain che di prima trova un buon colpo di piatto destro, respinto con una buona parata da Frising.
Milan che alza il ritmo rimanendo propositivo, e che trova al minuto 59′ la rete che sblocca il match, con Higuain a timbrare la porta con un piatto velenoso dal limite destro dell’area che si insacca complice una doppia deviazione di Prempeh e di Frising che spinge la palla sotto il sette.
Fase offensiva che non si arresta e che vede Castillejo ispirato sulla fascia destra, crossare palle interessanti in area, una delle quali intercettata da Borini che la stampa sul palo sinistro con Frising battuto.
Siamo al minuto 70’ e Gattuso inserisce Kessie al posto di Bertolacci, per lanciare in mischia forze fresche a coadiuvare la fase di spinta.
Si fa vedere ancora dalle parti di Frising il Milan, con Josè Mauri che comunque non spaventa particolarmente il portiere avversario.
Il Dudelange a questo punto fa la sua prima sostituzione inserendo Stumpf al posto di Stelvio.
Al minuto 76 si vede in attacco anche Romagnoli, che tenta un colpo di testa, su corner calciato da Borini che termina alto sulla traversa.
A questo punto del match i due allenatori giocano le ultime mosse, con Gattuso che manda nella mischia Calhanoglu al posto di Josè Mauri e Toppmoller che schiera Melisse al posto di El Hriti.
La partita si accende ancora al minuto 82′ con Calhanoglu che prende palla sulla fascia sinistra e percorre quasi sessanta metri palla al piede sino al limite dell’area quando la passa al centro per Higuain che si smarca dall’avversario e trova un esterno destro che sbatte su Frising, autore di una buonissima prestazione.
Ancora Milan in attacco, in un secondo tempo costruito tutto in avanti, che si fa pericoloso con Caldara che spinge in percussione in area ma che viene stoppato prima di essere troppo pericoloso.
Ancora un cambio per il Milan, che al minuto 87 manda in campo Halilovic, talento croato classe 96 al posto di Borini, molto propositivo nella sua prestazione.
Ultimi scorci a questo punto della partita e Milan ancora in avanti e che ha diverse occasioni con Halilovic, Higuain e Kessiè,che recrimina per un fallo di mano in area, ma anche il Dudelange spinge nel finale portandosi avanti e rendendosi pericoloso per ben due volte mettendo a rischio la vittoria rossonera.
Rossoneri che si portano in testa al girone F di Europa League complice il pareggio tra Betis e Olympiakos.
Girone F
1- Milan con tre punti;
2-Betis con 1 punto;
3-Olympiacos con 1 punto;
4-Dudelange con 0 punti.