Tolti circa 7 kg dalla Red Bull RB18 per il GP Rolex di Imola. I tecnici della squadra di Verstappen e Perez hanno lavorato moltissimo. La dieta è di rigore per un gran premio si sa. Entrare nella Formula uno ha un prezzo e per le vetture era atteso un bel dimagrimento ma si diceva su 3 o 4 kg, mentre qui è stato un sacrificio mirato ma ora abbiamo i risultati. Per raggiungerli hanno raschiato letteralmente sul fondo del barile, limando grammo dopo grammo sul fondo piatto e su alcune componenti metalliche per ridurre la massa totale. Insomma adesso Red Bull è proprio magra!
Si presenta leggera, leggera
La Red Bull si è presentata al GP Made in Italy ed Emilia-Romagna con una bella vettura modificata. La RB18, infatti, ha disputato la prima sessione di prove libere già dotata di nuove componenti alleggerite per ridurne il sovrappeso, attualmente stimato in circa 15 kg oltre il minimo regolamentare. Quindi, facendo i conti, ci voleva un certo impegno. Uno degli elementi oggetto di questa cura dimagrante è stato il fondo. Questo elemento oltre a presentare una minima modifica a livello del diffusore, è caratterizzato da una struttura decisamente più leggera. Il vestito di Red Bull rispetto alla versione precedente si stringe di una taglia e lascia ben sperare per i prossimi appuntamenti.
La dieta paga sempre
Nello specifico si parla di un alleggerimento di circa 4 kg e mezzo, grazie a un diverso incrocio delle fibre e composizione degli strati in compositi. Ma non sarebbe solo questo elemento ad essere interessato da un forte alleggerimento. Altri elementi, in particolare a livello dei porta mozzi e altre componenti con inserti metallici lavorati, sono stati alleggeriti per un totale di altri 2 kg. Sulla bilancia siamo a -6 kg. Ma i tecnici sono riusciti a limare un altro chiletto nelle masse totali, che contribuisce ulteriormente ad un miglioramento teorico dei tempi sul giro, calcolato in circa due decimi di secondo nelle prove. Parliamo di 7 kg circa in meno rispetto alla versione precedente: un ottimo risultato.
Max vola sotto la pioggia e conquista la pole
L’olandese riesce a mettersi davanti alla Ferrari di Charles Leclerc in una sessione di qualifica caratterizzata dalla costante pioggia e cinque stressanti interruzioni. I due rivali, insieme a Carlos Sainz, si sono sfidati sul filo dei millesimi nel corso della sessione. Un duello fino alla fine tra il campione del mondo e il bel monegasco, che continua anche ad Imola, come un ballo di danza.
Pole e polemiche
All’inizio del Q1 è Leclerc ad essere in pole provvisoria, quando Valtteri Bottas parcheggia la sua Alfa Romeo a bordo pista. L’olandese passa con classe accanto a lui proprio in quel momento, sotto regime di bandiera gialla. Attenzione, qui scoppia il vespaio: Max alza il piede, ma appena svoltato l’angolo ritrova bandiera verde. La direzione gara attende che Verstappen tagli il traguardo per dare di nuovo, l’ennesima bandiera rossa. Negli ultimi minuti piove troppo, davvero un diluvio perché qualcuno possa migliorare. La sessione viene nuovamente sospesa a causa di Norris che va lungo nella ghiaia. Max conquista infine la pole, ma per partire davanti domenica dovrà superare indenne la Sprint Race di domani. E pare che il duo Ferrari sia pronto a dar battaglia!