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F1 – GP Ungheria: le dichiarazioni dei piloti

La F1 vola in Ungheria sul circuito di Budapest. Apertura di weekend con il giovedì dedicato ai media con le varie dichiarazioni dei piloti.

Sebastian Vettel: “Sono abbastanza fiducioso. Sulla carta non sembriamo i favoriti viste le caratteristiche della pista, ma mai dire mai, abbiamo vissuto la stessa situazione su altre piste e alla fine i riscontri sono stati positivi. Dobbiamo mettere tutto insieme, proveremo alcuni aggiornamenti che speriamo possano confermare dei passi avanti. Ci sono cose che non si possono cambiare in breve tempo, ma penso che ora abbiamo un’ottima comprensione di dove siamo e dove vogliamo arrivare. Ovviamente, saranno i prossimi mesi che ci diranno se stiamo andando nella giusta direzione.

Ad Hockenheim il secondo posto è stato un ottimo risultato perché partire in ultima posizione non è proprio il massimo, ma non avevamo nulla da perdere. Ma nel complesso non possiamo essere contenti del weekend di Germania, perché sabato abbiamo avuto grossi problemi e solo una macchina ha visto la bandiera a scacchi al termine della gara. La corsa è stata molto divertente e molto stimolante, e mi è piaciuta molto, ma nel complesso non siamo ancora dove vogliamo essere”.

Charles Leclerc: “Sono contento della mia prima parte di stagione, credo di essere cresciuto su tutti i fronti. Ovviamente ci sono stati alcuni errori che mi hanno aiutato in questa crescita, e ho superato delle criticità in cui mi sono imbattuto ad inizio stagione, come ad esempio la gestione delle qualifiche: ci ho lavorato su ed ora la situazione è molto migliorata. Credo, invece, che il passo di gara sia stato positivo sin dall’inizio, ma ci sono sempre degli aspetti che si possono ottimizzare, e credo che sarà così fino al termine della mia carriera.

Uno di questi è il bagaglio tecnico che permette di lavorare al meglio sul setup, ma credo che questo aspetto in particolare cresca progressivamente con l’esperienza, ho capito bene l’importanza che ha il saper dare un contributo tecnico e guidare gli ingegneri nella giusta direzione. Stiamo cercando di fare un passo alla volta, e sono certo che questo sia il modo giusto di operare, lavorando al massimo e portando in pista novità in ogni weekend di gara. Passo dopo passo sei in grado di valutare se ogni novità funziona come previsto”.

Lewis Hamilton:  Il weekend in Germania è stato difficile. Sono cose che capitano, c’è stata una moltitudine di aspetti che hanno contribuito a renderlo tale.Il team si è riunito insieme, abbiamo avuto una discussione molto limpida ed onesta. Non sono sicuro che da un’altra parte, nella stessa situazione, tu possa essere così aperto e sincero, venendone fuori in maniera positiva. Abbiamo fatto degli aggiustamenti in tutte le aree in vista di questo fine settimana. Aggiornamenti? Ci vogliono sempre alcune gare per capire effettivamente se funzionano o meno. Non è che tu li monti sulla macchina e loro vanno perfettamente. Arrivando a questo weekend avremo già una comprensione maggiore. Sono fiducioso sul fatto che la macchina sarà migliore in questo fine settimana”.

Valtteri Bottas: “Ho commesso un piccolo errore che ha avuto grandi conseguenze, di sicuro per me pesa molto perché potevo recuperare punti in campionato e quando c’è in ballo il futuro ogni risultato positivo o negativo può essere cruciale. Comunque, non è il primo errore che commetto, ne commetterò altri, e credo che il team possa essere comunque soddisfatto del fatto che stessi spingendo al massimo per migliorare la posizione in pista. Ho smaltito il tutto con un paio di birre e con alcune ore in bici.L’Hungaroring è un circuito in cui il carico aerodinamico conta tanto e dovrebbe quindi essere ideale per noi”.

Max Verstappen: Anche quando ero giovane non ho mai pensato che avrei guidato per la Ferrari. Ho sempre voluto essere sulla macchina più veloce, che fosse Ferrari, Mercedes o Red Bull. Penso però che potrò esserlo il prossimo anno, con la Red Bull. Ho ancora un anno di contratto e rimarrò qui. Anche la Mercedes non può essere certa che sarà in grado di dominare anche il prossimo anno. Questo perché nessuno sa chi farà il miglior lavoro il prossimo inverno. Noi abbiamo questa stagione con la Honda ed ho già fatto dei buoni passi, il che mi rende ottimista”.