La Scuderia Ferrari passa al motore 2 sulla F1-75. Come anticipato, si tratta di una piccola sostituzione programmata, visto che anche i team clienti del Cavallino, Alfa Romeo e Haas, hanno seguito le stesse indicazioni. Miami è una pista che esalta appieno le doti dei motori ma non ci sono cambiamenti nel sistema ibrido.
Spinge forte la nuova power unit!
La power unit numero 2, secondo i tecnici, è più idonea alle caratteristiche della pista ricavata intorno all’Hard Rock Stadium. Un circuito stressante caratterizzato dai lunghi rettilinei che portano dalla curva 8 alla 11, e soprattutto il tratto dalla 16 alla 17, che metteranno alla prova i motori. Una power unit fresca garantisce sempre qualcosa in più in termini di performance globale. La sostituzione può sembrare anticipata rispetto alle normali tempistiche, ma le power unit numero 1 non saranno destinate solo all’utilizzo nelle prove libere. Le prossime tappe potrebbero vederle in pista (anche per qualifica e gara) nel weekend di Monaco. Haas e Alfa Romeo hanno confermato l’utilizzo del secondo motore montato sulle rispettive monoposto nella giornata di giovedì.
La strategia cambia nel cuore purosangue
Alla specifica richiesta delle motivazioni per la sostituzione, Ferrari non ha rilasciato commenti in merito; staremo a vedere in gara le performance. La Scuderia ha invece fatto sapere che non ci saranno novità sul fronte ‘ibrido’. Nel box del Cavallino l’utilizzo della seconda power unit riguarda solo Leclerc, in quanto Sainz ha utilizzato la PU2 già nella precedente tappa di Imola. Si tratta di una scelta strategica e non dettata da un allarme come era accaduto per lo spagnolo. Si potrà sfruttare una mappatura più spinta e l’adozione della nuova MGU-K nel sistema ibrido che permetterà un aumento di potenza.
2 motivi per star tranquilli
Abbiamo delle certezze in questo week-end? Speriamo di si! Vedremo anche l’ala posteriore più scarica, il “pattino” sotto al fondo, di cui abbiamo già parlato, e il raggiungimento del target di durata, che portano anche all’introduzione di una piccola modifica nel sistema ibrido. Detto, fatto, a Miami dovrebbe debuttare la nuova MGU-K. La centralina e la batteria arriveranno certamente prima del “limite di omologazione” fissato dalla FIA per il mese di settembre.
La conferenza stampa di venerdì
Leclerc commenta ai microfoni di Sky Sport: “Sono molto ottimista dall’inizio della stagione”. Sempre molto sereno e tranquillo sotto i riflettori, parla dell’asfalto non proprio scorrevole e nel complesso impreciso: a differenza di come sembra nelle immagini, la grana appare in realtà leggermente diversa. Leclerc commenta: “Non so perché ci siano stato lavori alla curva 17. Quello che posso dire della pista è che trovo l’asfalto un po’ diverso in generale“. Sulla vittoria non ha nessun dubbio, infine è profondamente convinto che la scuderia più meritevole è la Ferrari e la vittoria è assolutamente attesa, visti gli sforzi per realizzare la vettura assolutamente nuova ed eccezionale che sta guidando in questo mondiale. Questo modo di porsi è premiante e fa di Leclerc un campione sotto molti punti di vista e sicuro di sé stesso. E questa sicurezza è anche il messaggio che la scuderia cerca di trasmettere nel 2022 con le prime vittorie della F1-75.
Pensieri inattesi dei piloti:
Daniel Ricciardo, McLaren: “Sì, anche io ho notato che l’asfalto è diverso dagli altri affrontati finora, ma speriamo vada tutto liscio”. Le sue parole consentono di fare un paragone con le dichiarazioni di Charles e di individuare poi a posteriori un possibile futuro problema in gara da scongiurare assolutamente. “Abbiamo fatto varie attività. Le ultime gare sono andate bene e abbiamo lottato per i punti. Il circuito è diverso dagli altri visti finora”. Piccoli e grandi perplessità per una gara che potrebbe portare punti anche a Ricciardo. Fernando Alonso, Alpine: “Al simulatore sembra un circuito interessante, c’è una sezione stretta e lenta e forse non è il massimo per una macchina di F1.” Nicholas Latifi, Williams: “Qui ho passato tanto tempo della mia vita, ho tanti ricordi. La stagione? Non siamo al livello che vorremmo, ma sul piano della fiducia migliora gara dopo gara“.