Per il weekend di Barcellona la scuderia di Maranello ha pronto un pacchetto di aggiornamenti innovativo, in grado di ribaltare la situazione. La Red Bull li ha già presentati nelle gare precedenti, in teoria. La Ferrari giocherà tutto in questa tappa spagnola. Ecco cosa verrà modificato sulla Rossa. Per quanto riguarda l’effetto suolo, il Cavallino aveva già fatto vedere di aver risolto alcuni problemi e confermato di essere in grado di competere per le prime posizioni. La conferma arriva dai primi cinque Gran Premi, con Charles Leclerc in testa al mondiale con 104 punti. La Rossa precede di 6 lunghezze la Red Bull tra i costruttori. Uno scenario incredibile pensando all’ultimo, terribile biennio.
La dieta migliora
Da Imola in poi, Verstappen e la sua RB18 hanno brutalmente cambiato pelle, dominando la scena sia in Italia, sia in quel di Miami, dove le Ferrari avevano piazzato la doppietta in qualifica. Quello che nelle prime 3 tappe siglava il vantaggio del Cavallino, ora si è rivelata un’arma a favore della Red Bull. La critica è tutta sulla gestione degli pneumatici. In Bahrain ed in Australia, il campione del mondo si era lagnato spesso dell’eccessivo “graining” sulle sue gomme, indicato come motivo primario che aveva impedito di sfidare Leclerc alla pari. Una velocità di punta superiore, secondo Max, non era sufficiente. Da qui, se vi ricordate, abbiamo visto “La Dieta dimagrante”, che ha portato la monoposto di Adrian Newey a perdere 7 kg ad Imola. Il conseguente miglior bilanciamento generale della vettura l’ha resa, a tutti gli effetti, l’auto da battere.
Nuovo outfit per la Rossa
La Ferrari è molto diversa dai progetti degli avversari, più di tutti da quello della Mercedes. Sin dalla presentazione, la F1-75 ha colpito tutti per via delle enormi pance laterali. Una controtendenza rispetto alla tendenza degli ultimi anni. Tuttavia, la Ferrari ha nel “drag”, un’eccessiva resistenza aerodinamica, il suo grande punto debole. In pratica, la vettura è troppo lenta sui rettilinei. A Barcellona i “sidepods” verranno modificati, restando dello stesso disegno ma con un profilo più ristretto. Altro grande obiettivo, indicato come raggiunto, è la perdita di peso, grazie ad un nuovo fondo e ad alcune modifiche sulle ali. A proposito di ali, la posteriore avrà un disegno del tutto diverso, e sarà utilizzata sulle piste ad alto carico come quella di Barcellona. Tante erano le novità alla presentazione e tante sono le modifiche a piccoli passi, che, passo dopo passo, hanno dato da fare agli ingegneri e meccanici di casa Ferrari.
Aggiornamenti in casa Ferrari
Ci sono grandi attese per il GP di Barcellona. Queste le dichiarazioni del Team Ferrari: “Il nuovo fondo è stato concepito per limitare gli effetti negativi del porpoising, il saltellamento. Con la soluzione deliberata, la Ferrari dovrebbe poter utilizzare un assetto più vicino al suolo, ricavando una maggiore down-force dal fondo che non costa nulla in termini di efficienza aerodinamica”. L’efficienza aerodinamica è proprio la caratteristica che consente alle Red Bull di raggiungere una velocità di punta molto superiore al Cavallino. Ulteriori modifiche potrebbero riguardare il DRS, per cercare di limitare la differenza di velocità con la RB18, che proprio ad ala aperta fa una grande differenza sui rivali. Tutti gli appassionati della Rossa, notoriamente molto esigenti, questo week-end staranno molto attenti a vedere se le promesse fatte saranno mantenute!
Calendario F1, nessun GP al posto della Russia:
Si resta a 22 gare. Dietro la decisione di lasciare il Mondiale F1 2022 a 22 gare ci sono necessità di ridurre i costi e complicazioni di natura logistica. Niente gare tra Monza (11 settembre) e Singapore (2 ottobre).
News calendario GP
Il Mondiale 2022 di F1 non sostituirà il GP di Russia, previsto il 25 settembre ma cancellato a febbraio dopo l’invasione dell’Ucraina. il presidente Stefano Domenicali e il suo staff si sono molto prodigati per sostituire Sochi. Alla fine secondo le ultime indiscrezioni, visto che siamo già a maggio, si è deciso di ridurre il calendario da 23 a 22 GP. Non è stata la mancanza di candidature a determinare questa scelta, ma le difficoltà logistiche ed il conseguente aumento dei costi a fronte di discutibili incrementi di incassi totali per una gara supplementare. Quindi dopo il GP di Monza dell’11 settembre, il Mondiale riprenderà a Singapore dopo quasi un mese, il 2 ottobre. Per la F-2 si è scelto invece un turno di recupero. La gara, a Le Castellet in Francia, dal 22 al 24 luglio.