Sarà strano vederlo con un’altra maglia, soprattutto per i tifosi del Napoli. Sette anni non si possono dimenticare e Callejon lo sà benissimo. Tutti ricordano le sue lacrime all’Olimpico dopo la vittoria della Coppa Italia, a dimostrazione di un legame molto forte con la città di Napoli. Ora è però è venuto il momento di cambiare aria, la Fiorentina ha fatto breccia nel cuore dello spagnolo che ha tanta voglia di mettersi in gioco nonostante un’età non più giovanissima. Callejon, accompagnato dal club manager Antognoni, si è presentato alla stampa e ai tifosi come nuovo centrocampista viola.
Lo spagnolo ha detto subito di essere pronto per la nuova avventura: “Vengo con tanta voglia di far bene, mi metto sempre a disposizione del mister e dei compagni. Ho 33 anni, sono un calciatore maturo e questo mi potrà aiutare molto”.
“Modulo? Sono a disposizione del mister in ogni ruolo”
Callejon risponde alla domanda su un possibile adattamento come quinto centrocampista nel 3-5-2 di Beppe Iachini. Lo spagnolo non ha vincoli ed accetterà ogni richiesta dell’allenatore: “Non ho giocato mai con questo modulo a Napoli ma cercherò di fare del mio meglio, non sono abituato ma lavorerò per tutto ciò che mi chiede l’allenatore. Se poi il mister mi chiederà di giocare in un altro ruolo, lo farò. Sono sicuro che lavorando le cose andranno bene. Sono in forma e spero di stare ancora meglio”.
“Molto difficile lasciare Napoli”
Una domanda sul passato azzurro non poteva non essere fatta. Callejon deve molto alla città, alla società e ai tifosi.
“Molto difficile. Sono stati sette anni veramente meravigliosi, amo Napoli e la amerò per sempre. Durante il lockdown ho deciso di lasciare la squadra, il mio ciclo a Napoli era finito. Ora sono a Firenze e cercherò di aiutare i giovani a migliorare”.
Il sogno? Vincere lo scudetto
Il sogno del neo-acquisto viola? Ovviamente lo scudetto, quello sfiorato nella magica stagione dei 91 punti a Napoli. “Se ho dei sogni? Vincere uno scudetto in Italia: ci sono andato vicino con il Napoli, non è facile. A Firenze non dobbiamo fissarci traguardi: dovremo solo pensare ad andare in campo sempre concentrati. Infine, non può non mancare un commento sul suo prossimo compagno di squadra, Frank Ribery: “Ho fatto due chiacchiere con Frank. Sono sicuro che ci troveremo molto bene e segneremo tanti goal”.
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