Il big match dell’Olimpico tra Roma e Inter è terminato 2 a 2. A segno per i giallorossi Pellegrini e Mancini e per i nerazzurri Skriniar e Hakimi. Post Roma-Inter Paulo Fonseca e Antonio Conte hanno commentato la gara. Ecco le loro dichiarazioni.
Cosa ha detto Fonseca?
L’allenatore della Roma ha commentato così il pareggio casalingo contro l’Inter: “Difficile per me commentare questa partita. Abbiamo fatto un bel primo tempo, quando l’Inter ha fatto il secondo gol siamo tornati a giocare vicino l’area dell’Inter. Poi abbiamo avuto 15-20 minuti però nel secondo tempo che sono stati fatali; abbiamo finito la partita come avevamo iniziato. Siamo più forti in questo momento, ma non possiamo dimenticare che abbiamo affrontato una grande squadra, che vuole lottare per il titolo. Dobbiamo capire che la squadra ha capacità, come mostrato oggi. Dobbiamo avere questa capacità per 90 minuti, non solo in 45. Avere questi momenti contro queste squadre può essere difficile. Vogliamo lavorare per avere continuità ed equilibrio sempre durante la partita“.
Alla domanda se il cambio Veretout-Cristante dovesse farsi prima ha risposto: “E’ entrato bene, è stato decisivo. Il primo momento di pressione per noi è importante avere Veretout, ma Bryan è entrato molto bene“.
Post Roma-Inter Fonseca ha analizzato i 15-20 minuti di blackout giallorosso nella ripresa: “L’Inter ha abbassato Brozovic e Vidal nel secondo tempo e abbiamo perso la capacità di pressare. E la squadra ha perso aggressività in quel momento. E’ difficile incontrare una squadra come l’Inter quando non abbiamo modo di pressare“.
Fonseca ha parlato anche del prossimo match, il derby contro la Lazio: “Una partita che dobbiamo preparare. Sarà difficile. La Lazio è una grande squadra, dobbiamo pensare a quello che dobbiamo migliorare e quello che dobbiamo mantenere in tutta la partita per fare una buona partita contro la Lazio“.
Le dichiarazioni di Conte post Roma-Inter
Il tecnico nerazzurro ha commentato così il pareggio ottenuto all’Olimpico contro la Roma: “Penso sia stata una buona partita nostra anche nel primo tempo contro la Roma che ha gli stessi obiettivi che abbiamo noi. E’ la terza forza del campionato, venire qui e fare questo tipo di partita contro la Roma significa che siamo una squadra che abbiamo una fisionomia, che siamo una squadra“.
Sulle sostituzioni ha detto: “Vidal si è infortunato e ha chiesto la sostituzione. Lautaro ha dato tantissimo in quei 75 minuti anche perché si abbassava nella fase di non possesso per evitare i filtranti con Pellegrini. Hakimi ha dato tanto e stava perdendo palle importanti. Hanno sempre giocato, è la terza gara in 7 giorni. Le sostituzioni ci stanno, non vedo perché non si debba pescare dalla panchina“.
Roma-Inter 2 a 2: spettacolo all’Olimpico
Sull’ultimo quarto d’ora del match: “Penso che alla fine subentri anche l’ansia di un risultato importante che ti porta mentalmente a dire ‘mi abbasso’. Invece noi dalla panchina continuavamo a chiedere la pressione alta, abbassarti non è una buona cosa. Anche a livello psicologico chi sta perdendo si butta in avanti, non ha niente da perdere. Dobbiamo lavorare anche sotto questo aspetto. Penso che la squadra abbia una propria struttura e lo dimostri ogni partita. Mi hanno colpito le parole di Fonseca in conferenza, che ha detto che è difficile trovare delle contromosse con noi. Questo fa capire che c’è un lavoro organizzato in questa squadra che spesso non viene riconosciuto“.