La Formula 1 è molto solidale e diretta verso l’inclusione per aiutare gli studenti meno abbienti a inseguire e realizzare il loro obiettivi. I nuovi ingegneri che vogliono laurearsi possono trovare un aiuto completo da parte della F1. Le borse di studio sapranno premiare gli studenti universitari più meritevoli. Si tratta di un modo per dare la possibilità di fare carriera.
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Formula 1 inclusione: quando è nata la fondazione?
La F1 ha annunciato lo scorso giugno che sarebbe nata una nuova fondazione per aiutare a finanziare apprendistati e borse di studio per migliorare le possibilità concrete a chi non ha gli strumenti di poter lavorare su se stessi creando una futura carriera di successo. ll sette volte campione del mondo Lewis Hamilton è stato in prima linea negli appelli per portare un cambiamento radicato alla F1. Ieri 12 Marzo 2021 all’inaugurazione dell’Autosport International Connect il direttore degli affari di F1 Yath Gangakumaran ha rivelato ulteriori dettagli sul programma di borse di studio della F1.
Come funzioneranno le borse di studio?
La F1 pagherà le tasse universitarie complete per studenti provenienti da ambienti diversi e tradizionalmente dimenticati attraverso il programma di borse di studio, oltre a dare loro un assegno di sussistenza in modo che possano concentrarsi completamente sui loro studi.
Formula 1 inclusione: che cosa ha detto Yath Gangakumaran?
“Il 2020 è stato tutto per mostrare al mondo che prendiamo molto sul serio questo argomento e 21 è per dimostrare che non siamo solo tutti chiacchieroni, ma anche delle nostre azioni”, ha spiegato Gangakumaran. Vedrai il lancio di una serie di iniziative diverse in primo luogo dal punto di vista della creazione di posti di lavoro che lanceremo all’interno della F1 con stage, apprendistati e tirocini per persone provenienti da qualsiasi ambiente per lavorare nella nostra organizzazione all’interno di diversi reparti.
Gangakumaran: che cosa ha detto sulle borse di studio?
“Siamo davvero concentrati nel garantire che questa esperienza non sia solo una svolta ma una crescita in cui si acquisiranno qualità e competenze che possono essere trasferite ad altre organizzazioni. È il numero uno in termini di opportunità di lavoro all’interno della nostra azienda. Due sono borse di studio. Lanceremo per la prima volta borse di studio di ingegneria per giovani studenti di talento provenienti da contesti diversi dove pagheremo le loro tasse universitarie per tutta la loro laurea”.
Gangakumaran: che cosa ha detto sugli eventuali stipendi?
“Forniremo loro anche uno stipendio di sussistenza ogni anno, in modo che non debbano andare a trovare un lavoro mentre studiano. Stiamo lavorando con tutti i team per garantire che a questi studiosi vengano quindi offerte opportunità di esperienza lavorativa presso i team, quindi fornisce quel percorso verso una carriera in Formula 1 in cui potenzialmente potrebbero non aver pensato che fosse un’opportunità”.
Formula 1 inclusione: Gangakumaran che cosa ha detto sullo sviluppo dei kart?
“Stiamo lavorando con la FIA per vedere cosa possiamo fare nel kart per renderlo molto più accessibile e meritocratico”, ha detto. “Stiamo anche esaminando gli studi per capire la quantità di sforzo e forza richiesta dai conducenti nelle diverse fasi della scala di guida e se ci sia o meno un pregiudizio inconscio e uno svantaggio competitivo per alcune coorti rispetto ad altre. Ad esempio, è effettivamente più facile guidare un’auto di F1 rispetto a un’auto di F2 o F3, in termini di quantità di forza richiesta”.
Gangakumaran: che cosa ha detto sul regolamento?
“Dobbiamo iniziare a esaminare i dati qui, e se questo è il caso in tutto l’ecosistema, cosa possiamo fare con la FIA per introdurre nuovi regolamenti che possono rimuovere alcuni di questo svantaggio per alcune coorti?”. Gangakumaran ha anche confermato che la F1 sta lavorando a stretto contatto con Hamilton sulla sua commissione per aiutare a migliorare la diversità all’interno del settore. Hamilton è anche pronto a lanciare un nuovo ente di beneficenza con il suo team Mercedes per affrontare ulteriormente il problema.
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