Stop al Cile e primo via della settima stagione dall’Arabia Saudita. L’emergenza coronavirus costringe il campionato di Formula E a procrastinare l’inizio della nuova competizione mondiale, la prima del circuito FIA. Dopo lo slittamento del doppio ePrix che si sarebbe dovuto tenere a Santiago del Cile il 16-17 gennaio, è arrivata la comunicazione ufficiale: la prima gara del 2021 scatterà dall’Arabia, da Ad Diriyah, il 26 febbraio.
Si tratterà di una corsa in notturna con due appuntamenti il 26 e 27 febbraio. Per quanto riguarda la competizione cilena, si cercherà di recuperarla in un secondo momento. Per adesso l’intenzione degli organizzatori del campionato del mondo per vetture elettriche è quella di inserire la corsa di Santiago in un periodo in cui la Formula E si troverà già nel continente americano per rendere più agevoli i trasferimenti.
Lo stop al Cile è arrivato in seguito alle nuove norme varate dal governo del Paese sudamericano che limitano l’approdo di persone provenienti dalla Gran Bretagna. Tutto ciò per tutelarsi dalla variante inglese del Covid-19 che sta facendo nuovamente schizzare in alto il numero dei contagi nel Regno Unito.
Stop al Cile ma si all’Arabia Saudita con “protocollo testato”
Lo stop al Cile ha costretto dunque la Formula E a rivedere i suoi piani per il debutto della settima stagione che a questo punto è atteso per il 26 febbraio in Arabia Saudita. Intanto si attende l’ufficialità per gli altri ePrix previsti in calendario, soprattutto quelli di Parigi, Roma e Montecarlo, e la gara che si dovrebbe tenere in Corea del Sud. Inoltre entro la fine di gennaio dovrebbero giungere dei chiarimenti sugli eventuali recuperi dell’appuntamento in Cina e a Città del Messico.
In merito alla decisione di far partire la Formula E 2021 dall’Arabia, Alberto Longo, amministratore delegato del campionato elettrico, ha spiegato a The Race che il fattore determinante nel prendere questa scelta è stato la grande volontà delle autorità locali di “ospitare la gara”.
Formula E 2021: prima gara serale in Arabia Saudita
Il dirigente ha inoltre assicurato che l’intera macchina organizzativa di Diriyah seguirà un protocollo di sicurezza anti-Covid che è già stato ampiamente collaudato a Berlino e Valencia. L’evento in terra saudita sarà un grande spettacolo anche al di fuori della pista, infatti dovrebbero intervenire numerosi ospiti Vip e sembra che sarà possibile avere anche il pubblico. Naturalmente, sempre per la tutela della salute, l’accesso sarà garantito ad un numero limitato e prestabilito di tifosi.