Allo Stirpe gli uomini di Venturato giocano una partita diligente e sofferta, portando a casa l’intera posta in palio. I padroni di casa vengono bloccati da un monumentale Paleari, decisivo in almeno tre occasioni. Gli uomini di Venturato scavalcano proprio il Frosinone e si piazzano al quarto posto, ad un punto dallo Spezia. I ciociari finiscono addirittura quinti.
Le formazioni
Nesta schiera la squadra col 3-5-2. In porta c’è Bardi, con il tridente difensivo composto da Brighenti, Ariaudo, e Krajnc. In mediana spazio a Tabanelli, Gori e Haas, con Beghetto e Paganini a tutta fascia. In avanti giocano Dionisi e Ardemagni.
4-3-1-2 per gli uomini di Venturato, con qualche variazione rispetto all’ultimo match. In porta c’è la conferma di Paleari, mentre in difesa al posto di Mora e Perticone ci sono Ghringhelli e Adorni, con Frare e Benedetti che chiudono la linea. Il regista è ancora Iori, a suo supporto Prova e Gargiulo. Sulla trequarti spazio a D’Urso, col tandem Luppi-Diaw a completare la squadra ospite.
Primo tempo
prima del fischio d’inizio viene osservato il minuto di silenzio per le vittime del Covid, nel silenzio assordante dello Stirpe.
Comincia bene il Cittadella, che fa girare bene palla, il Frosinone accusa invece qualche errore tecnico. Bardi al 4′ atterra in maniera precaria e segnala un problema alla caviglia, ma fortunatamente l’estremo difensore può continuare il match. L’arbitro Maggiorini non impiega molto tempo ad estrarre il primo cartellino giallo, infatti all’11’ infatti Gargiulo atterra con le cattive Dionisi, venendo ammonito.
La gara non vive di grandi sussulti, il ritmo dei primi quindi minuti infatti è stato molto basso e la condizione fisica non aiuta, inoltre sono molteplici i falli che non permettono il decollo della partita da ambo le parti.
Il match si infiamma nel giro di due minuti: al 24′ Paleari nega il gol a Beghetto con un buon riflesso, successivamente Haas prova a mettersi in proprio, ma il centrocampista di casa colpisce male e col corpo all’indietro, la palla quindi si impenna e non crea preoccupazioni all’estremo difensore ospite. Il Frosinone prova il forcing, col Cittadella che si copre e prova a ripartire, facendo leva soprattutto sulla velocità e sul fisico di Diaw.
La squadra di casa al 34′ scatta in contropiede, Dionisi vede e serve l’accorrente Paganini, il cui tiro per termina sulle tribune dello stadio. Il secondo ammonito della gara è Mora, colpevole di aver colpito Tabanelli con un calcione al 39′. Un minuto dopo Diaw usa tutta la sua esplosività fisica, si libera della marcatura di Brighenti e si fa stendere in uscita da Bardi. Per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Iori, che con grande freddezza porta gli ospiti in vantaggio. I Granata al 43′ avrebbero anche la possibilità di raddoppiare e chiudere la sfida. Ariaudo si fa soffiare il pallone da Luppi,ma l’attaccante ospite, solo davanti a Bardi, manda incredibilmente alto. Si tratta dell’ultima emozione del primo tempo, che si conclude dopo un minuto di recupero.
Secondo tempo
La seconda frazione si apre senza cambi e con una importante occasione per Ardemagni, che però calcia alto dopo essere stato servito coi tempi giusti da Beghetto. Tuttavia il Cittadella al 51′ trova il gol del raddoppio con Luppi: Benedetti scodella in mezzo su punizione, il colpo di testa dell’attaccane è preciso e finisce in porta. Nesta prova subito a cambiare le carte in tavola ed inerisce Novakovic per Ardemagni e Rodhen per Tabanelli. Paganini al 55′ prova la volèe sul traversone preciso di Beghetto, lappola però termina abbondantemente a lato. Le squadre ora cominciano ad allungarsi, gli spazi sono più aperti. Dionisi al 61′ colpisce col braccio largo alla nuca Iori, il giallo è inevitabile per l’attaccante ciociaro.
Al 63′ Venturato prepara una doppia sostituzione ed inserisce Stanco e Panico per D’Urso e Luppi. Anche Nesta cambia, mandano in campo Camillo Ciano al posto di un insufficiente Dionisi.
Ciano al 66′ reclama un penalty dopo un presunto contatto con Mora e si confronta con Iori, entrambi vengono ammoniti. Il Frosinone le prova tutte per riaprire il match, Rodhen al 67′ si avvita sullo spiovente di Ciano, ma manda a lato di un metro. Lo stesso giocatore ci riprova nuovamente al 70′, Paleari ancora una volta si inventa un intervento prodigioso e nega il gol allo svedese. Intanto le ammonizioni cominciano a fioccare, anche Panico termina sul taccuino dei cattivi.
Perticone al 75′ resta a terra dopo uno scontro e viene accompagnato a bordo campo.
Nelle file del Cittadella Frare interrompe una ripartenza del Frosinone e finisce anche lui tra gli ammoniti. Nesta richiama dalla panchina Zampano e Szyminski: il primo prende imposto di Paganini, il secondo entra invece per Brighenti.
Il Frosinone colleziona un’altra occasione all’82’: Haas trova il colpo a giro, ma non ha fatto i conti con Paleari, che salva il risultato con una grande prodezza. Lo stesso portiere viene però ammonito poco dopo per qualche parola di troppo.
Poco dopo si rinnova la sfida Paleari-Haas, con quest’ultimo che va nuovamente alla conclusione, ma il risultato è sempre lo stesso: Paleari blocca.
All’87’ Mora conclude la sua partita, venendo rimpiazzato da Camogliano, lo stesso vale anche per Diaw, sostituito da De Marchi. Ottima partita del numero 9 granata.
Data la difficoltà di entrare in area di rigore, il Frosinone si affida alle conclusioni da fuori area: Gori ci prova all’90’, tuttavia la sua conclusione non crea problemi a Paleari. Un minuto dopo Perticone atterra in maniera ruvida Ciano, l’arbitro non esita ad estrarre il cartellino giallo.
Vengono assegnati cinque minuti di recupero, il Cittadella legittima il vantaggio con De Marchi, fermato solo da Bardi.
La partita non ha più molto da dire e il match si conclude sullo 0-2 per gli ospiti. Iori e Luppi archiviano la pratica nel finale di primo tempo e trascinano gli ospiti alla vittoria. Tre punti di fondamentale importanza per i granata, che mettono la freccia e superano proprio i ciociari. Per gli uomini di Nesta uno stop che complica maledettamente i piani promozione.
Nota particolare per Palerai, protagonista di grandissimi interventi: perchè non dargli una chance nella serie maggiore?
Tabellino
Marcatori: 41′ rig. Iori, 51′ Luppi
Frosinone (3-5-2): Bardi; Brighentin (79′ Szyminski), Ariaudo, Krajnc; Paganini (79′ Zampano), Tabanelli (53′ Rohden), Gori, Haas, Beghetto; Dionisi (63′ Ciano), Ardemagni (52′ Novakovich). All. Nesta.
Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Mora (87′ Camigliano), Frare, Perticone, Benedetti; Proia, Iori, Gargiulo (70′ Vita); Deli; D’Urso (62′ Panico), Diaw (87′ De Marchi), Luppi (62′ Stanco). All. Venturato.
Arbitro: Maggioni di Lecco.
Ammoniti: 10′ Gargiulo (C), 38′ Mora (C), 61′ Dionisi (F), 65′ Iori (C), 65′ Ciano (F), 68′ Panico (C), 77′ Frare (C), 83′ Paleari (F), 90′ Perticone (C).