In queste ore ne è stato mostrato soltanto un piccolo assaggio, ma il piatto forte arriverà domani, 4 febbraio. La Formula E infatti è pronta a svelare la sua Gen 2 Evo, ossia l’ulteriore evoluzione e sviluppo delle monoposto elettriche che saranno chiamate a sfidarsi sui circuiti di tutto il mondo a partire dalla stagione 2020/2021. Il giorno ormai è stato comunicato e l’attesa è ai massimi livelli, anche perché le prime immagini svelate lasciano chiaramente intuire che sono in arrivo parecchie e importanti novità.
Dalle prime anticipazioni diffuse dai vertici del campionato mondiale per vetture elettriche, si nota senza alcuna possibilità di sbagliarsi che le prossime macchine saranno a ruote scoperte; una piccola rivoluzione per la Formula E. Inoltre la parte anteriore dovrebbe essere più snella. Probabilmente questa e altre modifiche sono state apportate per ridurre un pochino il numero dei contatti in pista e l’impatto complessivo sull’esito dei Gran Premi.
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Il nome, Gen 2 Evo, non è affatto casuale. Infatti è palesemente un’evoluzione di quella Generazione 2 delle monoposto che era stata introdotta durante la quinta stagione, ossia nel 2018/2019. Queste modifiche sono particolarmente attese anche perché porteranno alla realizzazione delle auto elettriche che, proprio a partite dal 2020/2021, potranno fregiarsi del titolo ufficiale di Campionato del Mondo sullo stesso piano di altrettante discipline importanti del motorsport quali Formula 1, WRC, WEC e Rally Cross.
Gen 2 Evo: addio ai copriruota
Analizzando le prime immagini diffuse dalla Formula E sulle monoposto per la settima stagione agonistica, salta all’occhio la mancanza dei copriruota e non sembra una casualità. Questa componente spesso risulta tra le più danneggiate durante i contatti in gara, e non di rado quando finisce col rompersi può creare ulteriori problemi alla vettura colpita. Inoltre i copriruota in alcune occasioni hanno messo anche a repentaglio la sicurezza dei piloti e degli spettatori, andando a staccarsi pericolosamente dalle vetture dopo bruschi impatti, e volando a tutta velocità nelle più disparate direzioni.
Anche l’anteriore sembra destinato a cambiare sensibilmente, con il naso più alto e tutta l’area che dovrebbe diventare più ridotta, anche in questo caso per ridurre il numero dei contatti durante i Gran Premi. Ricordiamo che, dopo la presentazione ufficiale del 4 febbraio, sarà possibile vedere da vicino e fisicamente la Gen 2 Evo al Salone di Ginevra, laddove circa due anni fa fu mostrata al pubblica la prima Generazione, quella che stiamo ammirando in questa stagione.