La Formula E comincia a prepararsi alla stagione 2021, durante la quale per la prima volta nella sua storia farà parte del campionato del mondo targato FIA. Intanto c’è già chi guarda oltre, annunciando che nel 2022 continuerà ad essere tra le protagoniste della competizione dedicata alle auto elettriche. Si tratta della scuderia Mahindra, la quale ha comunicato che correrà anche quando si aprirà l’attesa era della Gen3. L’azienda automobilistica indiana si è data come principale obiettivo l’immissione sul mercato di almeno mezzo milione di vetture elettriche in India entro il 2025, e ritiene che la Formula E possa rappresentare un ottimo trampolino di lancio per la mobilità sostenibile.
Mahindra è uno dei nomi più importanti di questa disciplina sportiva, avendone fatto parte fin dagli albori. Finora ha inanellato quattro vittorie, 18 podi e 690 punti complessivi in classifica, e per questo motivo viene considerata come uno dei principali punti di riferimento da tutto il Paddock. Il team in questi anni ha lanciato una serie di lavori di sviluppo per migliorare gradualmente le tecnologie legate alla sostenibilità, utili per contrastare i cambiamenti climatici.
Inoltre la squadra indiana è balzata agli onori della cronaca sportiva quando è stata insignita del rating FIA Environmental Accreditation Three-Star per il suo impegno nei progetti votati alla diffusione della mobilità sostenibile e per l’azzeramento delle emissioni inquinanti.
Mahindra in Gen3 per collaborare alla crescita della Formula E
La conferma della presenza di Mahindra anche nella Gen3 della Formula E rappresenta un segnale importante per tutto il movimento. Il nuovo regolamento che entrerà in vigore nel 2022 punta ad avere monoposto ancora più leggere e potenti, ricariche più veloci e investimenti contenuti. Queste novità dovrebbero ulteriormente aumentare lo spettacolo in pista e l’imprevedibilità delle gare, caratteristiche che hanno caratterizzato il torneo per auto elettriche sin dai suoi esordi.
La Formula E è ad oggi non solo il primo, ma anche l’unico sport che non rilascia emissioni di carbonio nell’atmosfera. Anno dopo anno i vertici di categoria hanno cercato di favorire lo sviluppo sempre all’insegna della sostenibilità per avere macchine più competitive. Non a caso, ad ogni stagione sono stati presentati impianti di ricarica più sofisticati ed efficienti, ed anche monoposto più performanti. Una crescita che dimostra quanto stia crescendo l’industria della mobilità green che in un futuro nemmeno troppo lontano potrebbe essere fondamentale per la lotta al riscaldamento globale.
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L’introduzione di Gen3 da parte della Formula E in collaborazione con la FIA vuole essere una nuova occasione di crescita di questa disciplina automobilistica e un’ulteriore spinta all’affermazione delle gare tra vetture elettrice che possono rappresentare un ottimo volano per i costruttori impegnati a produrre auto stradali ad emissioni zero.