Anno nuovo, stessa storia. L’avventura di Maran al Genoa è durata appena quindici gare: tredici di campionato e due di Coppa Italia. E così Preziosi ha optato per l’ormai classico avvicendamento Genoa-Ballardini.
La situazione è tragica?
Dunque, ricapitoliamo un paio di cose. Il Genoa è penultimo in classifica, con appena sette punti totalizzati in tredici gare. La media punti è terribile, circa 0,5. La difesa ha subito la bellezza di 26 gol, è il terzo campionato di fila in cui i rossoblù subiscono almeno 25 gol nelle prime tredici giornate. Infatti nelle stagioni 18/19 e 19/20 la retroguardia genoana aveva subito 27 gol. L’attacco è sterile, solo 12 reti segnate, negli ultimi cinque campionati peggio è stato fatto solo nel campionato 17/18: undici gol segnati. Un Genoa spennacchiato, che non riesce più ad uscire dal tunnel. Il clima è teso e i giocatori sembrano anche impauriti dall’incubo retrocessione.
La verità
C’è poco da salvare, anzi nulla. Questo, molto probabilmente, è il peggior Genoa degli ultimi anni. Una squadra spuntata e con poca, pochissima qualità. Qualche buona individualità c’è, come ad esempio Pellegrini, Rovella, Scamacca o il più navigato Pandev. Ma è troppo poco per questa squadra. Maran ha poche colpe, come molti altri ha avuto poco tempo per amalgamare bene la squadra. In una squadra che parte per la salvezza questo è un aspetto importante. Specie se hai appena accettato l’incarico.
Genoa-Ballardini: binomio vincente?
La soluzione proposta da Preziosi è stata richiamare Ballardini. Un grande classico del presidente rossoblù. Per il tecnico romagnolo si tratta della quarta esperienza sulla panchina del Genoa in dieci anni. Sarà questa la soluzione? Il tecnico dovrà cambiare completamente la squadra, dal punto di vista del gioco, ma soprattuto per quanto riguarda lo stato d’animo. Il compito per il nuovo tecnico sarà arduo. La squadra offrirebbe anche qualche spunto, ma ora l’obbiettivo primario sarà quello di riaccendere il fuoco e la passione dentro uno spogliatoio con il morale letteralmente a pezzi. La gara con lo Spezia quindi rappresenterà un importante spartiacque per la stagione rossoblù. Troppi punti sono stati persi prima, ora c’è bisogno di ripartire. E di mettere in cantiere più punti possibili. Ma le altre pretendenti per la salvezza, al momento, sembrano avere qualcosa in più.