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Gara valida per l'undicesima giornata della Serie A 22/23. Da una parte c'è la truppa di Thiago Motta, ancora in cerca della sua identità....
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Genoa-Udinese, friulani corsari in terra ligure.

Nella sfida salvezza tra Genoa e Udinese a spuntarla è la squadra ospite nei minuti di gara. Apre le danze Pandev nel primo tempo, De Paul rimette in parità. Nei minuti finali Sema e Lasagna mandano l’Udinese in paradiso.

SeTra i padroni di casa confermato il 4-2-3-1 e le novità sono poche. In porta c’è come di consueto Radu. I centrali sono Romero e Zapata, con Ghiglione sulla destra e Ankersen sulla sinistra. In medina ad affiancare Schöne c’è Agueldo. Sulla trequarti c’è Pandev, con Saponara sorprendentemente titolare e Kouamè, all’ultima partita prima dell’impegno con la Costa d’Avorio per la Coppa d’Africa Under21. In avanti confermato Pinamonti.
Nell’Udinese ci sono invece molte novità. Al posto dell’esonerato Tudor c’è Luca Gotti, in attesa di capire chi siederà sulla panchina friulana. Musso tra i pali e difesa cambiata: dentro  De Maio e Nuytinck, con Troost-Ekong centrale nella difesa a tre. In mediana ci sono Mandragora, Walace e De Paul “finta mezz’ala”. Sulle fasce c’è un cambio, al posto di Ter Avest c’è Opoku, solo panchina per l’olandese, mentre dall’altra c’è Sema. In avanti spazio a Okaka e Nestorowski.

La partita

Primo tempo
I padroni di casa partono bene, facendo muovere palla con grande qualità e velocità, ma l’Udinese è ben messa in campo e non rinuncia a sortite offensive, spesso in contropiede. I primi minuti sono di grande intensità. La prima occasione della partita è del Genoa: al 13′ Saponara riceve sulla trequarti e scodella in mezzo, Kouamè stacca di testa ma manda alto. I padroni di casa alzano il pressing e al 22′ trovano la rete del vantaggio: Romero, insolitamente alto, in posizione quasi da trequartista, gioca in verticale su Kouamé, al limite dell’area: uno-due ripetuto con Pandev, che alla fine calcia da pochi metri e batte Musso. Il Genoa gioca bene, la mano di Thiago Motta si sta facendo vedere. Il Genoa prende coraggio e sulle ali dell’entusiasmo si propone con ancora più insistenza in zona offensiva. Al 26′ Ghiglione salta secco Sema e viene atterrato da quest’ultimo. Pasqua non ha dubbi ed estrae il giallo. Due minuti dopo Romero accusa un fastidio fisico. Sembrava pronto il cambio per Thiago Motta, con Radovanovic che stava levando la pettorina, ma il difensore decide di stringere i denti. L’udinese si riaffaccia in avanti al 29′ con una bella imbucata per Nestorowski in area di rigore, ma il macedone calcia debole tra le braccia di Radu.Tuttavia i friulani trovano il gol del pareggio al 32′: Okaka scappa via ad Ankersen sulla corsia destra e appoggia al limite per Nestrowski, che serve un libero De Paul. L’argentino ha tutto il tempo per prendere la mira, inquadrare il sette e trafiggere un Radu esente da colpe. Primo gol per l’argentino in questo campionato. Gli ospiti prendono coraggio e vanno vicino al sorpasso al 38′ con Mandragora, che non inquadra la porta per centimetri dopo l’ottima sponda di Okaka dal limite. Il Genoa accusa il colpo e perde colpi, gli uomini di Motta sono in difficoltà e non riescono a far girare con qualità la palla come ad inizio partita. Sul finire del primo tempo, al 44′, Okaka scarica a de Paul, che triangola con Nestorovski: stop di petto e girata volante di sinistro, la palla finisce fuori di nulla. Ma non è finita qui, perchè ci prova ancora Mandragora su cross di Nestorowski. L’ex Juventus stringe però troppo sul sinistro e la palla termina fuori. Con questa azione si chiude senza recupero un primo tempo tutto sommato piacevole.

Secondo tempo
L’inizio della seconda frazione vede un Genoa che si fa preferire all’Udinese. Al 49′ Nuytinck entra in ritardo su Pande e arriva il giallo per il difensore friulano. Thiago Motta al 52′ inserisce Radovanovic per Saponara, con Agueldo che che si alza in fase offensiva. I padroni di casa vanno vicini al gol al 56′ con Kouamè, servito da Agueldo. L’ivoriano episodi il destro, Musso respinge. De Maio accusa un problema fisico dopo un allungo, ma il difensore francese decide di stringere i denti. Il Genoa ci riprova al 62′ con un bacio lungo per Kouamè, Musso esce alla grande e anticipa di un nulla l’intervento dell’attaccante ivoriano. Due minuti dopo Ankersen lascia il campo, al suo posto entra il più offensivo Barreca. Anche l’Udinese cambia, De Maio non riesce a proseguire e deve lasciare il campo, venendo sostituito da Rodrigo Becao. Gli ultimi 20 minuti di gara non sono certamente da ricordare, le occasioni latitano e la partita si sposta più a centrocampo. Al 70′ Romer, autore di una buona prova, fa posto per Sanabria. Con il numero 9 in campo sono ben cinque gli attaccanti in campo per il Genoa, Thiago Motta vuole i tre punti. Cambio offensivo anche per gli ospiti al 72′, Lasagna prende il posto di Nestorowski. I friulani provano a giocare di ripartenza e al 75′ sciupano un clamoroso due contro due con Okaka che scivola clamorosamente due volte al momento del tiro. La tattica degli ospiti alla fine viene premiata all’87’: Lasagna sbaglia il controllo e il pallone va a finire sui piedi di Okaka in area. Sponda per l’accorrente Sema, che tira una sassata che si infila a fil di palo. Primo gol in Serie A per il centrocampista svedese in prestito dal Watford. Subito dopo il gol Ghiotti esaurisce anche l’ultimo cambio, inserendo Teodorczyk per Okaka, autore di una grande prova. Pasqua assegna quattro minuti di recupero.
Colpito nell’orgoglio il Genoa si getta in avanti, Pinamonti riceve palla in area da Agueldo: controllo, dribbling e tiro murato miracolosamente dalla difesa friulana in corner. Sugli sviluppi di questo Radovanovic salta più in alto di tutti e colpisce bene di testa, mandando sull’esterno della rete. Sul rinvio di Musso Teodorczyk sponda per Lasagna. L’ex Carpi salta con un sombrero Barreca e da solo contro Radu non sbaglia, chiudendo definitivamente la gara sull’1-3.
L’Udinese si risolleva dopo le terribili giornate contro Atalanta e Roma e conquista 3 punti pesantissimi nella corsa salvezza. Il Genoa crolla nel finale nonostante una prestazione discreta. Per Thiago Motta c’è ancora molto lavoro da fare.

Tabellino

22′ Pandev (G), 32′ De Paul (U), 87′ Sema (U), 94′ Lasagna (U)

GENOA (4-2-3-1): Radu; Ghiglione, Romero (70′ Sanabria), Zapata, Ankersen (64′ Barreca); Agudelo, Schone; Pandev, Saponara (52′ Radovanovic), Kouamé; Pinamonti. All. Thiago Motta

UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio (65′ Becao), Ekong, Nuytinck; Opoku, Mandragora, Walace, De Paul, Sema; Nestorovski (72′ Lasagna), Okaka (89′ Teodorczyk). All. Gotti

AmmonitiSema (U), Nuytinck (U)