Gertrude Ederle oltre ad essere stata una delle nuotatrici più talentose e dotate della storia del nuoto, è stata anche la prima donna a compiere una delle imprese sportive più difficili di sempre. L’atleta infatti attraversò nuotando la Manica. Dopo di lei molte altre sportive si cimentarono in questa fatica, che può essere tranquillamente definita eroica.
Gertrude Ederle, la sua storia
Nacque a New York il 23 ottobre del 1905 e inizialmente non mostrò alcun interesse per il nuoto che cominciò a praticare solo a 9 anni. Una volta scesa in vasca, la nuotatrice dimostrò a tutti di avere la stoffa per quello sport così rigoroso e sfiancante. I suoi primi successi arrivarono a 17 anni quando Gertrude ottenne diversi riconoscimenti. All’età di 19 anni vinse la sua prima medaglia d’oro ai Giochi del 1924 di Parigi con la staffetta 4×100 m stile libero statunitense; vinse anche due medaglie di bronzo individuali: una nei 100 m e una nei 400 m.
La nuotatrice ottenne diversi record nel suo percorso professionale, nel 1922 addirittura 7 in un solo giorno. Il primato però più importante, che l’avrebbe definitivamente consacrata nell’Olimpo degli sportivi più capaci, l’avrebbe ottenuto solo quattro anni più tardi. Gertrude volle tentare l’impresa: attraversare il canale della Manica a nuoto. Il primo tentativo non andò a buon fine: venne squalificata perchè il suo allenatore la sostenne durante un attacco di tosse. Il 6 agosto 1926 l’atleta ci riprovò e questa volta ebbe successo. Partì alle 7.05 del mattino da Cap Gris-Nez una località sulle coste francesi e raggiunse l’Inghilterra 14 ore più tardi. Arrivata a Kingsdown scoprì di aver battuto il record precedentemente detenuto dall’argentino Enrique Tiraboschi che impiegò 16 ore e 23 minuti per completare la traversata.
Dopo l’impresa compiuta da Gertrude Ederle, furono numerose le atlete che tentarono l’attraversamento. Il suo record però venne battuto solo nel 1950 dalla nuotatrice statunitense Florence Chadwick che fu anche la prima a compiere la traversata in entrambe le direzioni. Quando Gertrude rientrò a New York, i cittadini la accolsero con una bellissima festa. Venne organizzata una parata, la ticker-tape parade, il 27 agosto 1926 e anche il presidente Calvin Coolidge si congratulò con lei.