Il danese vince in rimonta la terza tappa del Giro di Polonia 2019. Battuti la maglia gialla Pascal Ackermann e Danny Van poppel
Tappa 3: Chorzów-Zabrze (157 km)
Fabio Jakobsen vince la terza tappa del Giro di Polonia 2019. Il danese della Deceuninck vince una volata nervosa, battendo in rimonta Pascal Ackermann e Danny Van Poppel
Per il terzo giorno consecutivo Charles Planet della Novo Nordisk parte in fuga. A seguirlo nel tentativo di attacco sono Evgeniy Shalunov della Gazprom Rusvelo e Adrian Kurek, del Team Poland. Il terzetto ottiene il lascia passare del gruppo, così che già dopo pochi chilometri il loro vantaggio raggiunge i 5′
Anche nella tappa odierna l’arrivo più probabile è in volata, quindi il gruppo inizia lentamente a recuperare terreno sui battistrada, attestando il distacco dai 3 a circa 3′ per lunghi tratti della terza frazione. Distacco che resta invariato a metà corsa, quando al km 70 i tre in testa guadagnano anche qualche secondo sul gruppo maglia gialla
Il gruppo accelera negli ultimi 50 km, grazie al lavoro della Bora Hansgrohe. Ai 40 dall’arrivo il vantaggio del terzetto di testa scende sotto il 1′, e anche la pioggia, che arriva copiosa sulla corsa, incide sull’inseguimento del plotone. Davanti è Planet quello più convinto nel resistere, ma Deceuninck e Bora hanno messo nel mirino i battistrada
Vantaggio che scende intorno ai 30” quando alla volata mancano 25 km. A due giri dalla fine il gruppo non riprende ancora i tre battistrada, a cui però restano solo 10” di margine. Entrati negli ultimi 10 km, i fuggitivi accelerano, aumentando a 15” il vantaggio sul gruppo maglia gialla
Caduta nel finale di Planet e Kurek, mentre Shalunov prosegue da solo in testa con 10” sugli inseguitori. Ma anche il russo viene ripreso ai 2 dall’arrivo. Inizia la fase di preparazione della volata, con Deceuninck e Bora davanti a tutti
Parte Ackermann, che lancia per primo la volata, ma a vincere è Fabio Jakobsen, che si aggiudica così la terza frazione del Giro di Polonia 2019. Seconda la maglia gialla Pascal Ackermann, terzo Danny Van Poppel