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Giro di Svizzera 2019: Tolhoek solo contro tutti. Bernal guadagna terreno

L’olandese della Jumbo Visma vince partendo in fuga la sesta frazione, resistendo al rientro di Bernal, che stacca gli altri big, tra cui Fabio Aru

Tappa 6: Ensiedeln – Flumserberg (120km)

Antwan Tolhoek è il vincitore della sesta tappa del Giro di Svizzera 2019. L’olandese della Lotto Jumbo Visma va in fuga sin dal primo chilometro, resiste al rientro del gruppo e va a vincere in solitaria sul traguardo di Flumserberg. Egan Bernal guadagna in classifica, mentre perde terreno il nostro Fabio Aru

La tappa è caratterizzata da una maxi fuga composta da 25 corridori (Oss (Bora), Lindeman, Tolhoek (Jumbo), Costa, Kristoff (UAE), Luis Mas (Movistar), Stannard, Trentin (Mitchelton-Scott), Arndt (Sunweb), Geniets (Groupama), Mohoric (Bahrain), Stuyven (Trek), Bidard, Paret-Peintre (AG2R), Scully (EF), Dewulf, Van der Sande (Lotto-, Bevin (CCC), Haas (Katusha), King (Dimension Data), Ligthart (Total Direct Energie), Joyce (Rally), Friescke, Imhof, Pellaud (Svizzera)

Il gruppo, vista anche la dimensione della fuga, e i nomi che la compongono, non concedono terreno. Infatti, ai 30 dall’arrivo, il vantaggio dei battistrada è di 3′, mentre per tutto il corso della frazione non ha mai superato i 4′

Ai piedi della salita finale Joyce, Trentin e Imhof allungano sul resto degli attaccanti, mentre il gruppo non sembra in grado di recuperare sui fuggitivi, che mantengono ancora ai 25 dall’arrivo più di 3′. Imhof tenta di andare via da solo, mentre Joyce e Trentin finiscono nuovamente risucchiati nel gruppo degli inseguitori

Il plotone però capisce di aver sottovalutato i battistrada, e le formazioni dei big imprimono un’accelerata che permette di ridurre il distacco dalla fuga sotto i 3′. Ai 20 km dalla conclusione, il corridore della nazionale svizzera ha appena 20” di vantaggio, e dopo essere stato riassorbito, perde anche lo sprint, vinto da Matteo Trentin

Il gruppo si è intanto riavvicinato a soli 2′ dai battistrada, e le possibilità di arrivo della fuga scendono notevolmente. E quando inizia la salita di Flumserberg la fuga esplode. Vanno all’attacco Dewulf e Tolhoek, raggiunti poco dopo da Mas e Bevin, con il gruppo in forte rimonta a circa 1’30”

Mentre la Education First tira il gruppo, ormai ridotto ad una quarantina di unità, davanti oltre al quartetto al comando sono rimasti a giocarsi la vittoria anche Rui Costa, Stannard, Bidard e Paret-Peintre. Per gli altri fuggitivi, a 6 km dall’arrivo, le possibilità di vittoria sono ormai ridotte al lumicino

Rui Costa e Bidard si riportano sulla testa della corsa, alla quale resta attaccato anche Bevin, nonostante abbia perso qualche metro. Ma il ritmo è basso in testa, ed è quindi Tolhoek a rilanciare, per impedire il rientro di altri corridori. L’olandese va via da solo, mentre ormai il gruppo è lontano solo 1′ dai primi battistrada

Bevin e Rui Costa staccano Mas e Dewulf, mentre Tolhoek è sempre da solo in testa quando alla fine restano solo 1500 metri. Nel gruppo l’accelerazione di Ellissonde fa le prime vittime tra i big, con Mathias Frank e Fabio Aru che perdono contatto dai migliori della generale

Ma all’ultimo chilometro è Egan Bernal a partire all’attacco. Il colombiano recupera subito i tre contrattaccanti, e mette nel mirino Tolhoek. Ma ormai l’olandese è a pochi metri dallo striscione d’arrivo, e va a vincere la sesta tappa del Giro di Svizzera 2019