Dopo il caotico finale della quarta tappa, il Giro d’Italia offre un’altra possibilità ai velocisti, beffati ieri da Richard Carapaz
5° Tappa Frascati-Terracina (140 km)
Dopo il finale della quarta tappa, segnato da cadute e problemi meccanici, che hanno permesso a Richard Carapaz di beffare i velocisti puri, la quinta frazione offre alle ruote veloci un’altra chance
La Frascati-Terracina, quinta tappa del Giro d’Italia 2019, è sostanzialmente divisa in due parti: si inizia in salita, con l’ascesa verso Rocca Priora, e dopo la discesa a Grottaferrata si riprende a salire, questa volta per raggiungere Rocca di Papa. Nei successivi 60 km il percorso è pressoché totalmente pianeggiante, con i due traguardi volanti di giornata posti proprio in questo settore
Al km 83 ecco l’ascesa verso Sezze, ultima difficoltà altimetrica di questa quinta frazione prima che la strada torni a scendere, con gli ultimi 40 km che saranno una lunga preparazione alla volata di Terracina
I favoriti
ELIA VIVIANI: La sfortuna si è abbattuta in maniera pesante sul campione nazionale italiano in questa prima parte di corsa. A Terracina il corridore della Deceuninck è chiamato ad una reazione d’orgoglio
PASCAL ACKERMANN: Il campione nazionale tedesco è la vera sorpresa di questo inizio di Giro. Sempre presente nelle prime posizioni, sembra il più reattivo di tutti, e favorito d’obbligo alla vittoria della classifica a punti. La quinta tappa servirà da conferma per il tedesco
FERNANDO GAVIRIA: Un po in ombra in queste prime tappe della corsa rosa, il colombiano della UAE è però sembrato sempre sul pezzo. Gli è mancato finora lo spunto finale per prendersi una tappa. Terracina è la sua grande occasione