Oggi 6 Ottobre si è disputata la quarta tappa del Giro-D’Italia-2020, che ha ttaraversato Catania fin ad arrivare a Villa Tirrena.
Il vincitore è stato il Francese Arnauld Démare, con una volata spettacolare, ma anche gli altri due corridori che hanno raggiunto il secondo e il terzo posto non sono stati da meno.
Una tappa emozionante e sorprendente per riprendere le stesse parole del vincitore Démare che era visibilmente incredulo quando ha tagliato il traguardo.
Leggi anche: Il Giro D’Italia 2020: Caicedo vince la terza tappa
Giro-D’Italia-2020: la quarta tappa
Un fotofinish per tre. Arnaud Demare aveva già fatto capire il suo potenziale in Italia vincendo la Milano-Torino ai primi di agosto.
Il campione di Francia si ripete a Villafranca Tirrenia con una volata mozzafiato.
Lui, Sagan e Ballerini, attaccati al colpo di reni, privati del minimo spazio persino per un accenno di esultanza.
Una volata dopo 140 km stressanti, che hanno costretto anche gli uomini di classifica a stare in continua tensione.
Almeida resta ancora in maglia rosa, Viviani arriva quinto ma il problema di questa tappa sono state le cadute.
Infatti il primo a cadere rovinosamente è stato Geraint Thomas, dagli esami è uscito un verdetto molto pesante: frattura del bacino, e così è uscito di scena uno dei più attesi.
Dalle immagini si evince che Thomas è caduto su una borraccia, e anche Weening cade su una borraccia, con la stessa dinamica.
Per lui le conseguenze sono state meno pesanti rispetto al gallese, ma comunque ha preso una brutta botta.
E proprio all’arrivo succede qualcosa di strano: Luca Wackermann (che finisce in ospedale, attesa per gli esami) ed Etienne Van Empel viaggiano lontano dai primi che sprintano.
A d un certo punto finiscono a terra malamente, apparentemente senza un motivo valido.
Il perché lo trova Angelo Citracca, team manager della Vini Zabù: ‘’L’elicottero per le riprese volava basso, ha spostato le transenne che hanno preso in pieno i ragazzi’’.
Giro-D’Italia-2020: le parole di Démare e Sagan
Il vincitore della quarta tappa del Giro d’Italia Arnauld Démare ha detto:”E’ stato uno sprint molto veloce, abbiamo passato la salita e cercato di non perdere, in discesa andavano a tutta.
E’ stata una sorpresa, voglio rivedere il fotofinish, ho vinto per un millimetro. E’ molto bello, la fortuna è stata con me”.
Sagan invece ha dichiarato: “Ormai quasi quasi arrivo più secondo che primo commenta lo svlovacco, però va bene, le volate sono così.
Ho fatto il mio massimo e sono molto soddisfatto del lavoro della squadra.Per essere la quarta tappa va bene così, vedremo nei prossimi giorni”.
Giro-D’Italia-2020: la quinta tappa
Mileto è sede di partenza inedita per il Giro mentre Camigliatello Silano è sede d’arrivo al Giro.
Per la seconda volta nella tappa si percorreranno le salite di Catanzaro e il Tiriolo, mentre il valico di Montescuro è inedita per il Giro d’Italia.
Si attraversa lo stretto per spostarsi in Calabria. La 5 tappa si presenta molto mossa con diverse salite, 3 delle quali catalogate come GPM.
Dopo un breve tratto verso Nord sulla ss.18 ci si sposta verso la costa Ionica attraverso diversi saliscendi su strade articolate.
Si attraversano in sequenza Catanzaro Lido e Catanzaro prima di affrontare la salita di Tiriolo che porta al settore di tappa di circa 70 km di continui saliscendi attraverso le pendici della Sila.
Dopo Cosenza inizia la salita del Valico di Montscuro di quasi 25 km al 5.6% con punte (all’interno di Spezzano della Sila) fino al 18%.
Ultimi chilometri in discesa marcata fino a Moccone (4 km all’arrivo) in discesa fino a Camigliatello.
Attraversando anche una parte del centro abitato fino agli 1.2 km nei quali una curva a U porta verso l’arrivo. Due ampie curve attorno ai 400 m portano sul rettilineo finale.