E’ un monopolio Yamaha La FP3 del GP d’Andalusia classe MotoGP. Maverick Vinales si piazza in cima alla classifica con un 1’36″584, che è anche il nuovo record della pista. Segue Fabio Quartararo, staccato di soli 59 millesimi da “Top Gun”. Il francese guadagna così l’accesso in Q2, dopo che ieri aveva rinunciato a farlo per concentrarsi sul passo gara.
Marc Marquez è lontano ben 1,3 secondi dal tempo di Vinales, ma può dire di avere vinto. Il campione del mondo, reduce da un intervento chirurgico appena sei giorni fa, si è presentato in pista con l’obiettivo di verificare le condizioni del braccio. Il 93 è in grado di svolgere dei run regolari, senza grossi problemi. Le sensazioni sono buone.
Il terzo tempo della mattinata è di Jack Miller, a 126 millesimi dalla vetta. Il pilota del Pramac racing ha realizzato il tempo migliore negli ultimi secondi, utilizzando una coppia di gomme soft. Continua a sorprendere Takaaki Nakagami, autore del quarto tempo e davanti all’altra Ducati Pramac di Francesco Bagnaia.
Valentino Rossi conferma l’accesso in Q2 con l’ottavo tempo. Paga oltre quattro decimi da Vinales, ma la sensazione è che il “Dottore” abbia lavorato più in ottica gara che non per la qualifica, girando soprattutto con gomme usate. Rossi è dietro al sorprendente Brad Binder di appena mezzo decimo. Il sudafricano è autore di un ultimo run impressionante, a tal punto da battere il caposquadra Pol Espargaro.
Joan Mir chiude la top ten in una giornata complicata per la Suzuki. Alex Rins, infatti, ha preferito non girare, complice l’infortunio alla spalla. Non è escluso che il numero 42 decida di chiudere in anticipo il suo weekend.
La FP3 del GP Andalusia MotoGP è in chiaroscuro per la Ducati. Danilo Petrucci accede alla Q2 con un sesto tempo strappato nell’ultimo run, mentre Andrea Dovizioso è solo 14esimo. Il forlivese ha tentato il time attack solo alla fine del turno, ma la sua performance sul giro secco non sembra sufficiente. Il forlivese dovrà passare per la Q1, una situazione non ideale per lui.
Pomeriggio complicato anche per Franco Morbidelli, anche lui rimasto fuori dalla top ten. Sia lui che Dovizioso hanno comunque mancato di poco l’accesso in un turno estremamente combattuto. Sono ben 17 i piloti in un secondo!
Aleix Espargaro ha mostrato una buona velocità, rimanendo in top ten per quasi tutto il turno. Tuttavia, il catalano dell’Aprilia è scivolato due volte negli ultimi dieci minuti, perdendo l’occasione di tentare l’ultimo time attack. E’ fuori dalla zona dei dieci per appena 17 millesimi, a dimostrazione del livello di competitività raggiunto oggi dalla classe regina.