Le parole dei protagonisti in conferenza stampa:
Marc Marquez: “Ci sono ancora 12 gare, per ora siamo contenti. Arriveranno momenti in cui faremo fatica, servirà pazienza. Abbiamo provato qualcosa di nuovo da testare nelle altre piste. Assen e Sachsenring sono importanti per andare in vacanza al meglio. Devo fare molto male per non arrivare da leader alle vacanze. Ma l’obiettivo non è essere leader alla pausa, ma avere più vantaggio di ora. Affrontare il campionato con una gara di vantaggio ti offre una tranquillità che ti permette di lavorare in un altro modo. Sarà difficile ripetere la vittoria dello scorso anno, ma questo è un Gran Premio in cui di solito vedi questo tipo di gare, perché su questa pista vanno bene le Yamaha e le Suzuki”.
Alex Rins: “A Barcellona abbiamo sofferto molto per il caldo. Lottare contro Petrux è stato difficile e ho rischiato di cadere. Bisogna solo dare gas ad Assen! Il tracciato pare buono per Suzuki e anche Yamaha. Mi sono sempre divertito qui. Siamo a meno di 40 punti e sia la Ducati che la Honda possono ancora cadere. Ciò che è chiaro è che la Suzuki ha avuto un grande cambiamento dal 2015, specialmente in materia di sviluppo”
Danilo Petrucci: “E’ uno dei miei tracciati preferiti, lo scorso anno non è andata come volevamo. Speriamo di fare una bella gara e che il clima sia favorevole. Se riuscissimo a recuperare un po’ di punti su Marc, affronteremmo la pausa un po’ meglio e andrei in vacanza con un po’ più di tranquillità. Hanno parlato, la Ducati e il mio manager, e c’è la volontà da parte di entrambi di continuare insieme, perché stiamo andando bene. Chiaramente ci dobbiamo un po’ mettere d’accordo su dei numeri, ma penso che siamo tutti felici di restare come siamo adesso”.
Jack Miller: “Quest’anno sono troppo altalenante. A Barcellona non è andata male, ma non riesco mai a massimizzare il risultato. In passato qua mi sono trovato bene, ho vinto nel 2016, speriamo di ripeterci”.
Fabio Quartararo: “Sto meglio rispetto a Barcellona, sono quasi al 100%. Cercheremo di fare il massimo dalle libere e puntare ad una buona qualifica per partire davanti e cercare di fare il nostro ritmo”.
Intervistati anche Andrea Dovizioso, Maverick Vinales, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi.
Andrea Dovizioso: “Il telaio lo sto provando io. E’ normale fare così. Non possiamo arrivare con 5 telai e fare delle prove. E’ una cosa nuova, l’ho provata io nei test di Barcellona e porto avanti le prove in questo fine settimana. Sarà importante portare avanti lo sviluppo per cercare di capire qualcosa di più dopo quanto abbiamo fatto nei test. L’entrata in curva sembra un po’ meglio, ma dobbiamo verificare questa cosa anche su piste differenti rispetto a Barcellona. Dobbiamo avere più dati prima di prendere la decisione finale. Qui le gomme saranno differenti rispetto all’anno passato, per cui vedremo. Poi sembra ci sarà anche più caldo dello scorso anno. Forse possiamo essere veloci, ma gli avversari sono in una condizione diversa, molto competitivi. Non so cosa aspettarmi ma saremo sicuramente veloci”.
Maverick Vinales: “Dopo i test fatti al Montmelò arriviamo ad Assen con motivazioni piuttosto alte. I test sono stati molto positivi per noi e hanno confermato l’ottimo feeling che ho avuto nell’ultimo Gran Premio. Il Mondiale, sfortunatamente, è andato ed è praticamente impossibile vincere, dunque ci stiamo concentrando sul finale di stagione per ottenere più podi che possiamo, con un occhi al futuro e alla prossima stagione”.
Jorge Lorenzo: “Sicuramente Assen non è la miglior pista per me. Al Montmelo abbiamo provato cose nuove e proveremo a confermare anche qui in Olanda. Così poco a poco speriamo che la moto possa offrirmi sensazioni migliori. Spero di poter usare una nuova carena che mi conferisce più confidenza con la moto e mi semplifica la vita. Questa carena è stata fatta solo per me ed è una delle cose che mi servivano”.
Valentino Rossi: “Il digiuno non è solo mio, perché negli ultimi due anni non abbiamo vinto tanto in generale. In questi due anni ho fatto delle belle gare ed ho avuto delle possibilità di vincere, ma non mi è andata bene. Credo di aver avuto quattro o cinque occasioni. Bisogna lavorare, stare concentrati e farsi trovare pronti quando ne arriverà un’altra. Assen è una pista fantastica, ma ci sono tante variabili. L’importante per noi sarebbe fare una bella qualifica e lottare per le posizioni che contano, che potrebbero essere le prime cinque. Ne abbiamo bisogno perché veniamo da due zero su delle piste su cui ci aspettavamo di prendere un po’ di punti. Nei test abbiamo provato diverse cose per il futuro e per l’immediato, ma la mia moto sarà molto simile a quella utilizzata nel weekend. Abbiamo solo qualche piccolo miglioramento nell’elettronica, ma più o meno il pacchetto è lo stesso”.