Con le prove libere di oggi, il motomondiale da inizio al GP di Spagna. Nel primo GP dopo l’infinita pausa da pandemia ritroviamo tutte le classi insieme, seppur a porte chiuse. Vediamo in sintesi cosa è successo nelle sessioni del mattino del del pomeriggio.
GP Spagna, le prove libere della MotoGP
FP1
Marc Marquez riprende da dove aveva lasciato. Nella FP1 il campione del mondo guarda tutti dalla cima della classifica, stampando un 1’27″350. Il catalano ha pensato a lavorare per mettere a posto la sua Honda…e a fare da istruttore al fratellino Alex Marquez, il quale è parso in difficoltà nel turno. Il campione in carica della Moto2 è 16esimo, a 8 decimi di distacco dal fratello maggiore.
Dietro Marquez una sfilza di piloti racchiusi in poco più di un decimo. Maverick Vinales ferma il cronometro ad appena 24 millesimi da Marquez, cogliendo il secondo posto. Il pilota di Roses ha mostrato un passo gara simile al pilota Honda. Seguono Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso.
Il forlivese ha dato segnali rassicuranti sulle condizioni della sua spalla, e sulla competitività della Ducati. Lo dimostra anche il sesto tempo di Jack Miller, davanti ad Alex Rins ed un filotto interessante di KTM come Pol Espargaro, Iker Lecuona e Brad Binder.
Decisamente indietro Danilo Petrucci, ancora alle prese con i postumi della caduta dei test di mercoledì.
Vinales è attualmente l’unico alfiere Yamaha in zona Q2. Franco Morbidelli e Valentino Rossi sono 12esimo e 13esimo rispettivamente. Il pesarese paga un secondo dalla vetta, lamentando lo stesso problema di spinning che aveva l’anno scorso. Diciottesima piazza per Fabio Quartararo, il quale ha dovuto saltare i primi 20 minuti come punizione per il test irregolare al Paul Ricard.
FP2
Con 54 gradi sull’asfalto, la seconda sessione di prove libere del GP di Spagna vede la MotoGP non migliorare i propri tempi. Franco Morbidelli segna un 1’38″125, che gli permette di condurre la classifica. “Morbido” batte il compagno di squadra Fabio Quartararo di appena 27 millesimi, e di 125 la sorpresa del pomeriggio Brad Binder.
Nonostante il primo ed il secondo tempo, sembra che le Yamaha abbiano sofferto particolarmente le condizioni climatiche. Maverick Vinales è solo settimo, avendo girato tra l’altro con due gomme soft. Valentino Rossi è addirittura ventesimo, in un venerdì che difficilmente dimenticherà. Il “Dottore” è ancora alle prese con uno spinning della ruota posteriore che non promette nulla di buono.
Marc Marquez è autore del quarto tempo, nonostante una scivolata in curva 2. Il campione del mondo precede di pochi millesimi Pol Espagraro, con una KTM che sembra gradire molto il caldo, a Cal Crutchlow. Caduta anche per il fratellino Alex Marquez, in curva 8. L’iridato Moto2 continua a faticare nella sua prima vera uscita in MotoGP.
Con il caldo del pomeriggio, la classifica combinata non cambia. Quartararo fa un bel passo avanti, ma non è sufficiente per accedere direttamente alla Q2. Balzo anche per Danilo Petrucci, 13esimo nella sessione appena conclusa.
Da segnalare l’incredibile equilibrio che regna nella classe regina, con 18 piloti in un secondo!
GP di Spagna, prove libere Moto2
FP1
Con 1’41″410. Luca Marini è il più veloce del primo turno di prove libere del Gp di Spagna Moto2. Il fratello minore di Valentino Rossi precede il compagno di team Marco Bezzecchi per quasi tutto il turno, fino a quando Jorge Navarro non s’installa in seconda posizione, a soli 48 millesimi dal “Maro”. Bezzecchi, invece, paga 3 decimi, che non sono neppure tanti se si pensa che il “Bez” è infortunato.
L’alfiere VR46 precede un filotto di piloti racchiusi in un fazzoletto. Tra il quarto classificato (Testuta Nagashima) ed il settimo (Jorge Martin), ci sono solo 6 centesimi di distacco!
Fabio Di Giannantonio è il terzo miglior italiano in classifica. Il romano della SpeedUp è ottavo, a 4 decimi da Marini. Undicesimo tempo per Thomas Luthi, candidato al titolo 2020 e fuori virtualmente dalla Q2 per appena 8 millesimi.
Da segnalare lo strano incidente di Stefano Manzi, caduto nei primi minuti del turno con la sua MV. La moto mostrava una ruota anteriore staccatasi dal telaio: cosa sarà successo?
FP2
Luca Marini conferma il suo primato. Il portacolori VR46 è primo anche nel pomeriggio, anche se il suo tempo è quasi un secondo più lento del mattino. Ad inseguirlo questa volta c’è Marco Bezzecchi, il quale paga solo 128 millesimi al compagno di team. Un uno-due che fa morale allo Sky Racing Team.
Il primo inseguitore del tandem italiano è Testuta Nagashima, con la Kalex di Aki Ajo. Seguono il roookie Aron Canet e Sam Lowes, ormai ristabilito dai guai fisici che lo hanno obbligato a saltare la gara del Qatar.
Gli unici episodi di una sessione altrimenti tranquilla sono la caduta del malese Gilang in curva due, senza conseguenze, e la rottura di Jorge Navarro, che comunque finisce il suo venerdì con un convincente sesto tempo. Risale Enea Bastianini, nono, mentre gli altri italiani sono ben oltre la 15esima posizione.
Come nella MotoGP, anche la Moto2 non vede scossoni nella classifica combinata.
GP di Spagna, prove libere Moto3
FP1
Se nella Moto2 i distacchi sono minimi, in Moto3 Gabriel Rodrigo scava un solco. L’argentino del Team Gresini è il dominatore delle prime prove libere del GP di Spagna, con 1’45″663. Rodrigo precede di 430 millesimi Raul Fernandez, primo dei piloti KTM.
Con il quarto tempo, Andrea Migno è il migliore degli italiani. Il pilota di Saludecio ha lavorato molto “in tandem” con il compagno di squadra Celestino Vietti, in ottica qualifica. Vietti, dal canto suo, è autore del sesto tempo di giornata.
Tra i piloti nostrani virtualmente qualificati in Q2 troviamo Tony Arbolino e Romano Fenati, decimo e undicesimo rispettivamente. Quindicesimo Niccolò Antonelli, il quale ha pagato un turno molto difficile per il team SIC 58. Il suo compagno di team, Tatsuki Suzuki, è 16esimo.
Ottava piazza per Albert Arenas, vincitore del primo GP della stagione in Qatar, mentre è 12esimo Sergio Garcia, il quale come Quartararo ha saltato i primi 20 minuti del turno per un test irregolare.
FP2
Il caldo impedisce di migliorare i tempi della mattina, ma non a Gabriel Rodrigo di comandare la classifica dei tempi. L’argentino segna un crono che è un secondo più lento rispetto alla sessione precedente, ma non cambia nulla per lui. Tatsuki Suzuki è primo degli inseguitori, con un tempo di soli 29 millesimi più lento. Per il giapponese si tratta di un crono importante, perché gli permette di salire la graduatoria combinata. Ora il “giappo-riccionese” è in zona Q2.
Dal terzo al quinto posto troviamo tre italiani: Andrea Migno, Dennis Foggia e Celestino Vietti. I due piloti VR46 sono già a posto, mentre per il portacolori Leopard il salto di qualità non è sufficiente per poter accedere al secondo round di qualifiche.
Sesto tempo per John McPhee, il quale precede Ayumu Sasaki e Raul Fernandez. Jaume Masia e Sergio Garcia completano la top ten. Indietro gli altri italiani, con Tony Arbolino 12esimo.
Da segnalare la caduta di Niccolò Antonelli, scivolato in curva 11. Il romagnolo, a differenza di Suzuki, non è riuscito a prendersi il suo posto nel turno di qualifiche che assegna la pole position.
Tutti i tempi su: https://www.motogp.com/en/Results+Statistics