Raul Fernandez non perde tempo e primeggia nella FP1 del GP dell’Emilia Romagna classe Moto3. Il giovane spagnolo del team KTM Ajo realizza un ottimo 1’41″962, a poco più di un decimo dal record della pista firmato da Jorge Martin nel 2018. Fernandez precede il connazionale Jeremy Alcoba.
Si tratta di una prestazione maiuscola per l’alfiere di Gresini, dopo che ha dovuto saltare i primi dieci minuti per aver rallentato troppo nelle FP3 della scorsa gara. Una penalità che ha dovuto condividere con Tastuki Suzuki, Barry Baltus, Darryn Binder, Maximillian Kofler, Stefano Nepa, Ai Ogura e Carlos Tatay.
In terza posizione s’installa Dennis Foggia, il migliore degli italiani. Il romano del Leopard Racing è a soli 190 millesimi da Fernandez, davanti a Gabriel Rodrigo ed ad Andrea Migno. Il pilota romagnolo gioca in casa anche come team, essendo Misano la pista di prova del team VR46.
Il sesto classificato, Jaume Masia, paga poco più di due decimi e mezzo dalla vetta. Dietro di lui si scava un piccolo solco, con i distacchi che arrivano a superare i quattro decimi. In questo gruppo troviamo il leader del mondiale Albert Arenas, ottavo e preceduto dal ceco Filip Salac. Dietro allo spagnolo il già citato Binder e Ayumu Sasaki.
Tornando a parlare dei piloti italiani, al momento tra i qualificati per la Q2 ci sono Celestino Vietti Ramus e Tony Arbolino, 11esimo e 14esimo rispettivamente. Tutti gli altri sono fuori dalla zona che conta. A cominciare da Romano Fenati, molto efficace nella gara di domenica scorsa, ma che qui manca l’accesso provvisorio per soli 35 millesimi. Diciassettesima piazza per Nepa, davanti ad un Niccolò Antonelli troppo altalenante. Ventottesima piazza per Riccardo Rossi, mentre Davide Pizzoli chiude il gruppo in 31esima posizione.
La delusione del giorno è Suzuki, pilota giapponese residente a due passi dal Misano World Circuit. Il “giappo-riccionese”, dicevamo sopra, ha scontato la penalità ma a differenza di Alcoba e di Binder, non è stato in grado di risalire la china. Si può consolare dal fatto che c’è chi ha fatto peggio, ossia Deniz Oncu. Il giovane turco del Team Tech 3 è caduto ben due volte, fortunatamente senza farsi male. Conclude la sessione con il 27esimo tempo. Ventesima piazza, infine, per John McPhee, vincitore del GP di domenica scorsa.