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GP Germania: analisi del passo gara

Un’altra qualifica in archivio, ora si pensa alla domenica. Ma prima, diamo uno sguardo alle simulazioni del passo gara, per farci un’idea di chi è il favorito di questo GP di Germania. Una corsa che si presenta in condizioni anomale, con temperature torride rispetto a quanto ci si aspetterebbe al Sachsenring. Sarà una sfida impegnativa, soprattutto per quanto riguarda la tenuta delle gomme. Ma adesso, diamo spazio ai verdetti…del cronometro!


Johann Zarco firma la pole al Sachsenring


GP Germania, analisi passo gara: chi è il favorito per la vittoria?

Come ci ha abituato, Fabio Quartararo è messo bene per il GP di domani…ma non è il favorito. Infatti, se prendiamo i tempi della FP4, il nome che spicca su tutti per il gran risultato è quello di Miguel Oliveira. Da quanto emerge dai run disputati, il francese della Yamaha è in vantaggio rispetto al portoghese di KTM nelle fasi iniziali, con gomma nuova, ma poi la situazione cambia. Con oltre dieci giri alle spalle, “El Diablo” non è mai riuscito scendere sotto il minuto e 22, mentre il lusitano ha percorso ben cinque giri sul 21″6-21″9 con gomme usate di ben 10 giri. La scelta delle mescole è identica per entrambi: dura davanti e media dietro.

Assieme a loro, a contendersi un posto al sole potrebbe essere Jack Miller. Con gomme nuove, “Jackass” ha girato tra il 21″6 ed il 21″9, in linea con i primi due, per poi mantenersi sul 21″9-22″1 nel secondo run, con coperture “stanche” di sette tornate. L’australiano con il numero 43 è messo leggermente meglio di Quartararo nella seconda parte di gara, e sembra capace di giocarsela con Oliveira. Non sembrano invece all’altezza del compito né Johann Zarco né Pecco Bagnaia. Il francese poleman di giornata ha fatto qualche 21″ nell’ultimo run, ma non appare troppo costante. Il torinese invece al 21″ non ci è mai arrivato, neanche con gomme nuove. La sorpresa potrebbe venire da Marc Marquez, che qui sembra aver ritrovato un pizzico di verve. Per il 93 abbiamo un run con gomme usate di 15 giri, con crono tra il 21″6 ed il 21″9. Se domani confermerà il trend, “El Cabronsito” sarà un contender per il podio! Anche in questi casi, la scelta delle gomme è identica: hard davanti e medium dietro. Questa volta andranno tutti nella stessa direzione, senza grosse sorprese.