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GP Larciano 2019: Maximilian Schachmann beffa Cattaneo

E’ il tedesco della Bora Hansgrohe a portare a casa l’edizione numero 51 del GP Larciano. Beffato nella volata a due Mattia Cattaneo

Percorso e Altimetria

PERCORSO GP LARCIANO 2019
ALTIMETRIA GP LARCIANO 2019

Maximilian Schachmann vince il GP Larciano 2019, battendo in volata Mattia Cattaneo. Terzo l’altro Androni, Masnada

La corsa, valevole per la Ciclismo Cup 2019, vede un inizio intenso, con scatti e controscatti di diversi corridori che tentano di entrare nella fuga giusta. Alla fine, dopo 15 km sono Francesco Bongiorno, (Neri Sottoli Selle Italia KTM), Jacopo Mosca (Italia), Giovanni Monardi (Nippo Vini Fantini Faizanè), Niccolò Salvietti (Sangemini Trevigiani Mg.K Vis) e El Mehdi Chokri (Dimension Data) ad ottenere il via libera del gruppo

Ma il loro tentativo si esaurisce dopo 10 km. Dal plotone però fuoriescono altri corridori, che riescono a guadagnare terreno: sono Sebastian Vedri Mora e Cuadros Morata (Caja Rural), Andrea Peron (Team Novo Nordisk), Lorenzo Delcò (Biesse Carrera), Dario Puccioni (Sangemini Trevigiani), Emanuele Onesti (Giotti Victoria) e Luca Mozzato (Dimension Data). La loro azione prende corpo, e i 7 guadagnano in poco tempo quasi 3 minuti

I battistrada mantengono per tutta la prima parte di corsa 5′ di vantaggio, e al termine del 4° giro del primo percorso, hanno ancora un margine di oltre 4′ sugli inseguitori. Ma giunti al km 103, il gruppo inizia a fare sul serio. L’andatura cambia, e così il vantaggio dei 7 che cala velocemente fino a scendere sotto i 3′

Mentre il ricongiungimento sembra prossimo ad arrivare, dal gruppo attacca Guerin, che sfruttando le pendenze del Baronto prima raggiunge Delcò, che aveva perso terreno sul gruppo degli attaccanti, e poi rientra sui 6 superstiti ancora in fuga. Il gruppo però, ha un distacco inferiore al minuto

Sul secondo passaggio sul Baronto, il gruppo di testa si spezza: mentre Sebastian Mora e Alvaro Cuadros (Caja Rural RGA), Dario Puccioni (Sangemini Trevigiani) e Alexis Guerin (Delko Marseille Provence) si avvantaggiano e mantengono vive alcune flebili speranze di vittoria, i restanti battistrada sono riassorbiti dal gruppo, che ha comunque quasi azzerato il ritardo (18” allo scollinamento)

Al termine della discesa, i coraggiosi di giornata vengono definitivamente ripresi, e si arriva così al passaggio di Larciano con il gruppo finalmente compatto. Inizia così la fase decisiva della corsa, con il gruppo tirato alternativamente da diverse formazioni che tentano di imporre il proprio ritmo sulla corsa

Ai 42 dall’arrivo sono però i Bora a dare la sterzata definitiva alla giornata: allungando il gruppo, i corridori della formazione tedesca spezzano il plotone, creando un gruppetto di 30 corridori che attaccano per primi la salita del San Baronto. Proprio sulla vera difficoltà di giornata, iniziano gli scatti, che portano alla formazione di un quintetto al comando, composto da Eduard Prades (Movistar), Manuele Mori (UAE Team Emirates), Davide Gabburo (Neri Sottoli) e Mattia Cattaneo (Androni Sidermec)

Dopo il terzo passaggio sul San Baronto, sfruttando la discesa, alcuni corridori riescono a rientrare sui primi cinque. Sono in 9 ad iniziare in testa l’ultimo giro del GP Larciano 2019: Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe), Eduard Prades e José Joaquin Rojas (Movistar), Manuele Mori (UAE Team Emirates), Davide Gabburo e Giovanni Visconti (Neri Sottoli Selle Italia KTM), Krister Hagen (Riwal Readynez), Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli Sidermec) e Federico Zurlo (Giotti Victoria)

Sull’ultima salita di San Baronto, e dopo una serie infinite si scatti e controscatti, sono in due ad avvantaggiarsi, Mattia Cattaneo dell’Androni, e il tedesco Maximilan Schachmann della Bora. I due scollinano per primi e prendono in testa la decisiva discesa, resa ancora più difficile dal maltempo, mentre il gruppo li segue a quasi 20 ”. Ma dietro non c’è collaborazione, e alla fine sono proprio i due battistrada a giocarsi il successo. Schachmann è bravo a far lavorare di più Cattaneo, che infatti arriva nel finale con le polveri bagnate (non solo per la pioggia copiosa), non riuscendo a reagire allo scatto decisivo del tedesco, che vince facile sul traguardo di Larciano. Terzo l’altro Androni, Masnada

Ordine d’arrivo