Il weekend del GP di Stiria comincia, come da tradizione, con le FP1 della classe Moto3. Il primo leader della tre giorni è Celestino Vietti Ramus, unico della categoria a girare sotto il minuto e 36″. Con 1’35.997, il giovane pilota del VR46 distanzia di ben tre decimi Albert Arenas, leader del mondiale e vincitore dello scorso GP d’Austria. Chiude la prima fila virtuale Jeremy Alcoba.
Quarto tempo per Tony Arbolino, il quale precede un Raul Fernandez sempre efficace dul giro secco. Buona prestazione anche per Dennis Foggia, settimo dietro a un Deniz Oncu che sembra apprezzare molto il Red Bull Ring. Nono Jaume Masia con Ayumu Sasaki che chiude la top ten.
Tredicesimo tempo per Andrea Migno, l’ultimo italiano ad accedere virtualmente alla Q2. Tutti gli altri sono ben oltre la 14esima piazza: Romano Fenati è 17esimo, Stefano Nepa 19esimo, Niccolò Antonelli 24esimo, Riccardo Rossi 27esimo, Davide Pizzoli 3oesimo. Ventitreesima piazza per Tastuki Suzuki, uno degli sfidanti di Arenas nella lotta per il mondiale.
GP Stiria, la cronaca della FP1 Moto3
La sessione delle piccola cilindrata si svolge sotto un cielo sgombro da nuvole, ma i team non sono tranquilli. Infatti, le previsioni danno tempo incerto per domani, cosa che spinge i piloti a cercare subito il time attack.
Vietti riesce subito a scalare la classifica, con un giro quasi da record. “Celin” scivola subito dopo, alla curva 1, senza conseguenze.
La FP1 vede molti altri piloti finire per terra. Dopo Vietti, è il turno di Masia, che perde l’anteriore della sua Honda Leopard in curva 3. Nella lista degli scivolati entra anche John McPhee, caduto in curva 10. lo scozzese ha concluso la sessione con l’undicesimo tempo.
Rischia di cadere anche Oncu, che deve controllare la sua KTM imbizzarrita. Il giovane turco conferma comunque il buon feeling con la pista di Zeltweg, così come il suo compagno in Tech 3 Sasaki.
Arbolino ha provato a migliorare il suo giro più veloce all’ultimo passaggio, ma poi è costretto a rinunciare chiudendo il gas. Più sfortunato Antonelli, che stava migliorando il suo crono ma si vede il giro buono cancellato per aver superato i limiti della pista.
Si fa vedere nelle zone alte della classifica Darryn Binder, finalmente veloce anche in prova. Il sudafricano fratello del pilota KTM Brad Binder è ottavo di sessione, guadagnandosi un prezioso posto temporaneo nella Q2.