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Gp Turchia: Mercedes a piena potenza

Il GP di Turchia porta alla Mercedes una notizia buona e una cattiva. La cattiva notizia è che Lewis Hamilton deve partire undicesimo, ed è chiamato ad una rimonta rischiosa; la buona notizia è che il “sacrificio” della qualifica non è stato vano. Il cambio di motore, infatti, ha dato i risultati sperati, rilanciando le quotazioni dell’inglese in ottica mondiale. In questo articolo, vi spieghiamo le ragioni di una mossa di successo.

Perché Mercedes ha cambiato il motore di Hamilton al GP di Turchia?

Tralasciando il discorso dell’affidabilità, il problema di Hamilton era che il motore numero 3 aveva perso troppa potenza. Il regolamento mette a disposizione solo tre power unit, ognuna delle quali deve percorrere la bellezza di 5 mila Km. Di solito, un’unità vecchia perde tra i 10 ed i 15 CV, ma i tecnici di Brixworth hanno riscontrato una perdita di ben 22 CV! Troppi, per sperare di battere la Red Bull. La quarta unità montata sulla W12 numero 44 ha anche alcuni elementi nuovi. Rispetto al V6 precedente, questo può adottare mappature più spinte per più tempo, che è quello che ci vuole per battere le RB16B spinte dal V6 Honda. Senza contare che l’aumento della “ciccia” sotto il cofano consente ad Hamilton di poter adottare un assetto aerodinamico più carico, specie al posteriore, senza sacrificare troppo la velocità di punta.


Mercedes: nuovo motore per Hamilton


Quando si dice essere…carichi

Nelle libere del venerdì, il britannico aveva provato un’ala posteriore più scarica (avevano rimosso il nolder sopra il profilo alare superiore), salvo scartarla quasi subito. Per le qualifiche di ieri è tornato all’assetto più carico, anche in virtù delle condizioni meteo che davano per certa la pioggia (anche se non è arrivata, a onor del vero). Con questa situazione, il sette volte iridato avrà l’opportunità di compiere sorpassi senza dover scaricare l’ala dietro, ed avere quindi il retrotreno piantato come piace a lui. Valtteri Bottas, che dispone del motore nuovo già dalla Russia, parte leggermente più scarico, e punterà a scappare via privando Max Verstappen di una vittoria che vale oro in ottica di un mondiale tirato come non mai.


Gp Turchia: l’assetto Red Bull potrebbe complicare la gara di Verstappen


Immagine in evidenza di Mercedes AMG Formula One Team, per gentile concessione