Al loro quarto torneo, l’Albiceleste in miglioramento ha un obiettivo chiaro: vincere una partita per la prima volta
Panoramica
L’Argentina ha un obiettivo molto chiaro per la sua quarta Coppa del Mondo: vincere. Alle tre sconfitte del 2003 ne sono seguite altre tre nel 2007, e mentre in Francia nel 2019 hanno ottenuto due pareggi – contro Giappone e Scozia – una vittoria è rimasta inafferrabile.
L’Albiceleste è migliorata, ma l’arrivo di Germán Portanova ha portato il suo gioco a un livello superiore e la qualificazione alla Coppa del Mondo è stata assicurata con il terzo posto alla Copa América. “La verità è che mi hanno chiamato per portare l’Argentina ai Mondiali”, ha detto. “È emozionante poter affrontare le migliori squadre del mondo, hanno un ritmo diverso, una velocità diversa, ma cercheremo di non perdere la nostra essenza e di competere bene”.
La squadra ha un mix di gioventù ed esperienza, con giocatrici affermate come Estefanía Banini (Atlético Madrid), Florencia Bonsegundo (Madrid CFF), Vanina Correa (Rosario Central) e Aldana Cometti (Madrid CFF) che si uniscono a compagne più giovani che hanno sede in patria e che, molto probabilmente, sono quelle del futuro.
L’obiettivo è chiaro: una vittoria, una qualsiasi vittoria, ma i recenti progressi fanno sì che i tifosi possano essere entusiasti della possibilità di qualificarsi per la prima volta alla fase a eliminazione diretta.
L’allenatore
Germán Portanova è stato un difensore giramondo ai tempi in cui giocava, con squadre in Argentina, Cile, Paraguay, Spagna e Italia. Il suo primo passo come allenatore nel calcio femminile è stato al Deportivo UAI Urquiza, dove è diventato tre volte campione del campionato e che ha guidato in tre edizioni della Copa Libertadores. Ha assunto la guida della nazionale nel 2021. “È la cosa più emozionante che mi sia capitata nella mia carriera calcistica”, ha dichiarato al momento della nomina. “Poter dirigere la nazionale femminile è il massimo. Rappresentare il proprio Paese significa difendere la bandiera, il cuore, la patria”.
La stella della squadra Estefanía Banini
Nel 2021 Estefanía Banini è stata la prima donna argentina a essere nominata nel Best World XI della Fifa. Grazie alla sua tecnica e alla sua abilità, la 33enne centrocampista nata a Mendoza rimane un elemento fondamentale per la nazionale. Questa sarà la sua seconda e probabilmente ultima Coppa del Mondo. “Mi rendo conto che è finita e me la sono goduta fino in fondo”, ha detto. “Ho sentimenti contrastanti: Mi piacerebbe giocare a vita, soprattutto con la Nazionale”.
Stella nascente
Lorena Benítez ha debuttato nella massima serie argentina prima di compiere 14 anni, l’età legale per farlo in Argentina, e di conseguenza la sua squadra ha perso i punti della partita. Oggi è una centrocampista che ha una grande intelligenza di gioco sul campo e una straordinaria visione di passaggio. Attualmente al Palmeiras in Brasile, Benítez si distingue per gli assist e i tiri, e sta migliorando costantemente.
Lo sapevate?
L’attaccante Yamila Rodríguez fa notizia non solo per il suo calcio ma anche per i suoi tatuaggi: l’attaccante del Palmeiras ha un enorme ritratto di Cristiano Ronaldo, il suo idolo, sulla gamba sinistra. “Senza dubbio è il miglior giocatore del mondo. È perfetto. Mi stupisce tutto quello che fa”, ha detto. Ha anche un tatuaggio di Maradona.
Il calcio femminile in Argentina?
In crescita, anche se la strada da percorrere è ancora lunga. Nel marzo 2019 la prima divisione diventerà professionistica e le squadre di massima serie dovranno avere un minimo di 15 giocatrici sotto contratto. Tuttavia, ci sono molti aspetti che devono essere migliorati, come ad esempio il miglioramento degli stipendi, in modo che i giocatori non siano costretti a fare un secondo lavoro.
Un obiettivo realistico per la Coppa del Mondo?
Nel 2017 l’Argentina è uscita dal ranking Fifa a causa di due anni di inattività e i giocatori hanno scioperato per migliorare le loro condizioni. Quindi il solo fatto di raggiungere il torneo rimane un traguardo. Detto questo, l’obiettivo è ora quello di ottenere la prima vittoria nella Coppa del Mondo, anche se le recenti prestazioni hanno alimentato le speranze di qualificarsi potenzialmente anche per le fasi a eliminazione diretta per la prima volta.