Quarti di finale a sorpresa quattro anni fa, gli azzurri vogliono rifarsi di un Euro non brillante e raggiungere di nuovo le fasi finali
Panoramica
L’Italia è nel bel mezzo di un passaggio generazionale. L’allenatrice, Milena Bertolini, ha riservato diverse sorprese con una squadra imprevedibile per la Coppa del Mondo. Bertolini ha escluso la centrocampista Aurora “Yaya” Galli, uno dei pilastri della squadra che ha raggiunto i quarti di finale della Coppa del Mondo 2019, e il capitano Sara Gama. Il centrocampista è una leggenda del gioco italiano, già nella hall of fame della Nazionale e prima donna vicepresidente dell’Associazione Italiana Calciatori.
Bertolini ha anche eliminato Valentina Bergamaschi e Martina Piemonte, dando una possibilità di Coppa del Mondo alla sedicenne Giulia Dragoni. “L’esclusione di Gama è stata una decisione difficile, ma ho il diritto e il dovere di scegliere”, ha dichiarato Bertolini. “La decisione è stata tecnica, tattica, fisica. Abbiamo altre giocatrici che ora sono più avanti di lei”.
Un gruppo di giocatrici nate intorno al millennio (Arianna Caruso, Martina Lenzini, Manuela Giugliano, Giada Greggi e Benedetta Glionna) prenderà presto il controllo della squadra, con le adolescenti Dragoni e Chiara Beccari come potenziali future leader.
L’Italia si è qualificata per la Coppa del Mondo vincendo il Gruppo G davanti alla Svizzera, grazie a un gol in extremis di Cristiana Girelli a Thun e al pareggio tra le elvetiche e la Romania. Bertolini gioca solitamente con una linea difensiva a quattro, Giugliano come playmaker in profondità e Barbara Bonansea come forza trainante sulla fascia. A Girelli e Valentina Giacinti, due attaccanti di grande esperienza, sarà chiesto di fornire gol e qualità offensiva.
“Vogliamo giocare un calcio bello e attraente”, ha detto Bertolini, guardando alla Coppa del Mondo. L’affiatamento sarà un fattore chiave. L’Italia deve ritrovare la magia che aveva in Francia nel 2019. Altrimenti, la fine di una generazione d’oro sarà dietro l’angolo. “Euro 2022 è stato deludente”, ha detto Bonansea, riflettendo su un torneo in cui l’Italia è arrivata in fondo al suo gruppo con un punto. “Voglio provare di nuovo le emozioni che abbiamo vissuto quattro anni fa. Se ci divertiamo, possiamo fare qualcosa di bello”.
L’allenatrice
Milena Bertolini è stata nominata nell’agosto 2017, dopo cinque anni con il Brescia. In questi sei anni ha centrato obiettivi importanti per l’Italia: i quarti di finale della Coppa del Mondo 2019, la qualificazione a Euro 2022 e a questa Coppa del Mondo in Australia e Nuova Zelanda. Tuttavia, un Euro scarso ha lasciato il segno. Bertolini lascerà probabilmente dopo la Coppa del Mondo e un altro allenatore subentrerà per scrivere un nuovo capitolo. “Ho avuto la fortuna di allenare l’Italia”, ha detto Bertolini. “La nostra vita è sempre incerta e io non faccio eccezione. Il nostro futuro dipenderà probabilmente dai Mondiali”.
La stella della squadra
Manuela Giugliano sta rapidamente diventando la leader del centrocampo italiano e una delle giocatrici da tenere d’occhio nel calcio europeo. Può operare come playmaker o come numero 10, mostrando sempre il suo stile, la sua visione, la sua lettura del gioco e la sua capacità di aprire corsie di passaggio che altri giocatori non hanno visto. A 25 anni, ha vinto il suo primo scudetto con la Roma quest’anno e sembra pronta a fare il salto di qualità. “Ho trovato un equilibrio che non ho mai avuto”, ha dichiarato quest’anno.
Stella nascente
Giulia Dragoni ha fatto notizia in Italia e all’estero quando è stata nominata nella squadra. Dragoni, centrocampista di talento, ha solo 16 anni e ha giocato solo pochi minuti in Serie A con l’Inter. A gennaio è partita per il Barcellona, diventando la prima donna straniera a risiedere a La Masia, la leggendaria accademia del Barça. Tuttavia il suo talento è evidente e Dragoni è sempre stata considerata destinata al successo. Già da giovanissima è stata soprannominata “la piccola Messi” per i suoi dribbling e le sue qualità tecniche. Dopo sei mesi con il Barcellona B, la prossima stagione dovrebbe allenarsi – e debuttare – con la prima squadra.
Lo sapevate?
Il giorno di San Valentino del 2023, il difensore Lisa Boattin e la sua compagna di squadra alla Juventus, la svedese Linda Sembrant, hanno annunciato la loro relazione attraverso un video pubblicato sull’account Instagram del club. A giugno Lisa e Linda sono state insieme a Formentera; a luglio si sfideranno per raggiungere la fase a eliminazione diretta. Italia e Svezia si affronteranno a Wellington il 29 luglio.
Il padre di Elena Linari era un giocatore di rugby ed Elena è cresciuta guardando i video degli All Blacks, idolatrando Jonah Lomu. Una Coppa del Mondo down under è quindi speciale per lei. “Sono onorata di giocare in Nuova Zelanda”, ha dichiarato a fifa.com. “Comprerò delle maglie da rugby perché questo sport significa molto per me”.
Il calcio femminile in Italia?
Nel 2022, le calciatrici della massima divisione femminile italiana sono finalmente diventate professioniste. Un cambiamento epocale. Tuttavia, è stata la Coppa del Mondo del 2019 a modificare la percezione del gioco femminile nel Paese. Giocatrici come Gama, Girelli e Bonansea hanno iniziato ad apparire in TV e a diventare ambasciatrici di marchi importanti, anche se un confronto con il calcio maschile è ancora impossibile. Per le ragazze in Italia, la pallavolo rimane lo sport più popolare. Il numero di calciatori tesserati è aumentato di recente tra i 35.000 e i 40.000, grazie alla regolare copertura televisiva. Durante la campagna 2022-23, una partita di Serie A Femminile a settimana è stata trasmessa dal canale televisivo in chiaro La7. La Coppa del Mondo sarà trasmessa in diretta dalla Rai, l’emittente pubblica nazionale.
Obiettivo realistico ai Mondiali?
“Il nostro obiettivo è qualificarci per la fase a eliminazione diretta, anche se non sarà facile”, ha detto Bertolini. Con la Svezia come chiara favorita del Gruppo G, l’Italia deve superare Argentina e Sudafrica per avanzare. La prima partita, che si giocherà ad Auckland il 24 luglio contro l’Argentina, sembra fondamentale.