Colpo grosso al Brianteo, Gytkjaer getta nell’oblio i bianconeri e regala la prima storica vittoria in Serie A del Monza. Clima incandescente nella Juventus, l’espulsione di Di Maria è una fotografia chiara della situazione.
Quali sono le scelte dei tecnici?
Prima panchina in Serie A per Raffaele Palladino, chiamato a guidare il Monza al posto dell’esonerato Giovanni Stroppa. I brianzoli scendono in campo con il 3-4-1-2. Tra i pali non c’è Cragno, ma Di Gregorio. Per la difesa il nuovo tecnico sceglie Marlon, Pablo Mari e Izzo. Sulle corsie esterne spazio a Ciurria e Carlos Augusto. In mezzo al campo ci sono Sensi e l’ex bianconero Rovella. Pessina sulla trequarti, a supporto di Caprari e Mota Carvalho, anche lui con un passato in bianconero.
Non c’è Allegri squalificato, al suo posto c’è Landucci. La Juventus si schiera con il 4-3-3. Torna Szczesny, ma non titolare. C’è ancora Perin a difendere la porta bianconera. In difesa chance per De Sciglio e Gatti, confermati Bremer e Danilo. A centrocampo ci sono McKennie, Paredes e Miretti. Per l’attacco c’è il tridente Kostic, vlahovic e Di Maria.
Arbitra il direttore di gara Maresca, si gioca allo U-Power Stadium di Monza, meglio conosciuto come Brianteo.
Gytkjaer getta nell’oblio la Juventus, per i bianconeri è notte fonda
I primi minuti di gara vedono un Monza per niente impaurito di fronte alla Juventus. Squadra che se la gioca a viso aperto e che manda subito su di giri i bianconeri. La povertà di idee della Vecchia Signora fa il resto. E se anche Di Maria cede al nervosismo per un colpo proibito a Izzo vuol dire che qualcosa non sta per niente funzionando. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 e col Fideo espulso.
Nella ripresa il Monza si getta in avanti, conscio dell’occasione ghiotta. La Juventus non riparte, l’atteggiamento è di rimessa, quasi rinunciatario. Alla fine il Monza trova il con Gytkjaer, che approfitta di un posizionamento difensivo da matita blu di Bremer e Gatti, brucia quest’ultimo e buca Perin. Reazione? Assolutamente no, i bianconeri crollano nuovamente, nemmeno l’ingresso delle forze fresche serve a qualcosa. Vince il Monza, primi tre punti nella storia del club in Serie A.
Commenti sulla gara
Palladino vince all’esordio in panchina in massima serie. Complice una Juventus ai minimi storici, il Monza gioca la sua partita e la vince meritatamente. C’è stata una sola squadra in campo, la scossa c’è stata. Menzione d’onore per Gytkjaer: gol promozione contro il Pisa, gol per la prima vittoria del Monza in Serie A.
Altra partita scialba della Juventus, mai in gara e completamente passiva, in balia dei brianzoli. La reazione di Di Maria è un esempio lampante del clima davvero bollente che si respira. La sensazione è che l’atteggiamento sia di una squadra che abbia mollato il proprio tecnico. Non si salva nessuno nella Juventus.
Arrivabene nel prepartita aveva dichiarato che “sarebbe follia mandare via Allegri“. Sarà ancora così dopo questa gara?