La bomba è esplosa nel weekend dell’ultimo appuntamento del mondiale ad Abu Dhabi. Notizie, soffiate, domande: Lewis Hamilton è in procinto di approdare in Ferrari nel 2021? Il pilota inglese, da 13 anni primo rivale della scuderia di Maranello, non ha mai nascosto la sua stima verso il cavallino rampante (di cui è anche un assiduo cliente). D’altronde ogni pilota ha un sogno: guidare e vincere per la rossa, seppur nell’ultimo decennio campioni come Alonso e Vettel hanno dovuto alzare bandiera bianca e chiudere nel cassetto il sogno mondiale. Questo però per Lewis sarebbe di ulteriore stimolo, ossia vincere laddove i suoi più grandi rivali hanno fallito.
Il campione in carica inoltre non ha smentito l’interesse della Ferrari, anzi: “Se sto trattando con Ferrari? Ciò che accade a porte chiuse deve rimanere privato. In Mercedes comunque sto bene, ma non c’è nulla di male a guardarsi intorno e a pensare al futuro.”
Dichiarazioni chiare e lapalissiane; Hamilton vorrebbe chiudere la carriera in Ferrari e possibilmente vincere, per entrare definitivamente nella leggenda di questo sport al fianco di Senna e Schumacher. D’altronde se tutti dicono: “vincere un mondiale con la Ferrari è come vincerne 3 in un’altra scuderia”, un motivo ci sarà ed Hamilton ne è consapevole.
I pensieri dell’inglese sono dettati anche dal capire se dal 2021 il ciclo Mercedes potrebbe finire. Solo nel 2019 la scuderia tedesca in un colpo solo ha perso un punto di riferimento come l’Ing. Costa, e il suo primo sponsor, ed il suo presidente (essenziale per il ritorno nel 2010). Mercedes nel corso degli anni di F1 ha speso ingenti somme per strutture, tecnici, piloti e per restare all’avanguardia in ogni ambito. Investimenti onerosi che anche Ferrari all’inizio dell’era ibrida faticava a sostenere.
Ora le cose potrebbero cambiare dato che la Daimler ha annunciato tagli al personale per oltre un miliardo di euro e grossi risparmi industriali: deve fare cassa per pagare le multe sulle violazioni delle emissioni inquinanti e sta spostando enormi risorse sull’elettrico, come testimonia l’entrata di Mercedes in Formula E (ben 50 milioni di investimento). Dalla Germania non sarebbero più disposti a spendere enormi cifre per la F1. Il che non vuol dire ad un ritiro dalle corse, ma sicuramente ad un ridimensionamento del budget. Aspetto che invece a Maranello non sembra destare preoccupazione come testimoniano le nuove strutture per la galleria del vento e per il simulatore.
Insomma Lewis ci sta pensando, e la Ferrari? Bhe i vantaggi di avere Lewis Hamilton nel proprio team sono molti:
- Know-how di Lewis che porterebbe con se molti dei segreti della Mercedes. Oltre a probabilmente alcuni tecnici ed ingegneri a lui vicini.
- Ritorno economico e di immagine di grandissime proporzioni e non solo per la Ferrari ma per l’intera F1. Il pilota più forte, seguito e famoso del mondo nella scuderia più vincente e tifata. Non c’è altro connubio più forte sotto questo punto di vista.
- Lewis è al momento il pilota più veloce e completo del mondiale.
Insomma è un operazione che farebbe comodo ad entrambi. L’unico contro pertanto ha un nome ed un cognome: Charles Leclerc
Il monegasco è indubbiamente il pilota che nel prossimo futuro si contenderà i campionati con Max Verstappen. Il giovane si aspetterà di essere il pilota di punta per il dopo Vettel, come prenderebbe la notizia dell’arrivo di un 6 volte campione del mondo? La gestione sarebbe infuocata con due galli nel pollaio, come del resto già succede ora. Ma nel 2021 una coppia del genere, con un Leclerc ormai maturo per il titolo, potrebbe portare al caos. La Mercedes dopo il 2016 ed i tre anni burrascosi tra Nico Rosberg e Lewis, decise per un fedele gregario come Valtteri Bottas. La Ferrari dovrebbe fare lo stesso nel 2021 affiancando a Leclerc un secondo pilota e non un campione come Lewis? Il tempo ci darà le giuste risposte, nel frattempo Hamilton in rosso non è più una suggestione.