Partita non brillante e non spettacolare tra Olympiacos e Marsiglia. A spuntarla alla fine sono però i greci col colpo di testa allo scadere di Hassan su assist del grande ex Valbuena. Ritorno shock per i francesi in Champions, che non partecipavano alla competizione dalla stagione 2013/2014.
Formazioni ufficiali
Padroni di casa che scendono in campo col 4-2-3-1. Sà tra i pali e linea a quattro formata da Rafinha, Ruben Semedo, Ba e Holebas. In mediana giocano M’Vila e Bouchalakis. I tre tenori sono Randjelović, il grande ex Valbunea e Masouras. Il terminale offensivo è El-Arabi.
I francesi di Villas-Boas si schierano col 4-3-3. In porta c’è Mandanda, in difesa giocano Sakai, Gonzàlez, Ćaleta-Car e Amavi. Gueye in cabina di regia, ai suoi lati si sistemano Rogier e Sanson. Sulle fasce giocano Thauvin e Payet, l’unica punta invece è Benedetto.
Team arbitrale tutto italiano: dirige l’incontro Daniele Orsato, assistenti Filippo Meli e Ciro Carbone, quarto ufficiale Piero Giacomelli. In sala VAR Guida e Peretti.
Primo tempo dimenticabile
Avvio di gara molto equilibrato, anche se nei primi minuti è il Marsiglia che si fa leggermente preferire. I francesi vanno al tiro al 3′ con Benedetto e poi con un tentativo di Thauvin al 6′. In entrambi i casi la palla sfila fuori. I greci rispondono con una conclusione di M’Vila che termina di poco alto dalla porta difesa da Mandanda.
Partita dai ritmi non altissimi, a risentirne è lo spettacolo. Per rivedere un’altra occasione bisogna aspettare il 20′. Un cross di Holebas sfila sfila accanto al palo alla sinistra di Mandanda dove Randjelović è in leggero ritardo per andare a colpire di testa. La squadra greca prova a giocare di contropiede, ma i tentativi dei padroni di casa vengono controllati agevolmente dalla difesa francese.
I francesi si rendono pericolosi al 32′. Thauvin riceve dalla sinistra un cross di Amavi che era scappato via in velocità, ma al momento di colpire il pallone non si coordina bene facendo impennare la traiettoria ben oltre la traversa. Un minuto dopo Payet calcia centralmente una punizione da ottima posizione. L’Olympiacos non resta a guardare e fa rabbrividire i francesi con un bel cross di Holebas per El-Arabi in posizione invitante su cui arriva però la chiusura provvidenziale di Caleta-Car.
Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni. Gara molto equilibrata, caratterizzata da pochissime occasioni nitide da rete.
Valbuena apparecchia per Hassan
Nessun cambio durante l’intervallo. I greci trovano il gol del vantaggio al 57′ con Masouras dopo un batti e ribatti in area di rigore. Il gol inizialmente viene convalidato, ma dopo un check dalla sala VAR il gol dell’Olympiacos viene annullato per una posizione di fuorigioco dello stesso Masouras.
La gara si alza leggermente di tono, le squadre rischiano qualcosina in più. Valbuena sfiora il classico gol dell’ex al 71′ con una bella mezza rovesciata deviata da Mandanda con un intervento di puro istinto. Come nella prima frazione l’Olympiacos cerca di far male in contropiede, il Marsiglia invece preferisce più un possesso palla. Al 76′ Villas-Boas usufruisce di tre sostituzioni: Radonjic. Cuisance e Luis Henrique prendono il posto di Payet, Sanson e Benedetto. Anche il tecnico dei padroni di casa provvede ad una sostituzione, Fortounis prende il posto di Randjelovic.
Continua a regnare l’equilibrio nonostante i ritmi più alti. Thauvin all’82’ lascia il campo, venendo sostituito da Germain. Tre minuti dopo Pedro Martins fa entrare Hassan per Masouras e il Marsiglia termina le sostituzioni con l’ingresso di Strootman per Gueye. La partita si sblocca clamorosamente al 91′. Giocata di Valbuena e pallone per il colpo di testa vincente di Hassan. Orsato assegna quattro minuti di recupero. Il Marsiglia si getta in avanti per trovare il gol del pareggio.
L’Olympiacos inserisce altri due uomini: Cissè e Vinagre per Valbuena ed El-Arabi. Nel finale di gara l’ultima “emozione” è il giallo di Hassan per proteste.
Dopo 90′ minuti di equilibrio e poco spettacolo i greci trovano la rete del sorpasso e i tre punti. Ritorno in Champions League da incubo per il Marsiglia. Per l’Olympiacos sono tre punti importanti che permettono alla squadra greca di raggiungere il Manchester City, vittorioso contro il Porto.