In Portogallo tornerà finalmente la line-up ufficiale di Honda HRC grazie al tanto atteso ritorno di Marc Marquez. Dopo l’infortunio all’omero del luglio 2020 e la lunghissima riabilitazione l’8 volte campione del mondo tornerà su una pista dove non ha mai gareggiato con una MotoGP. Lo scorso anno Portimao faceva il suo ritorno nel calendario e al termine di un weekend divertente e combattuto Honda riusciva a piazzare 3 piloti in top 10. Domenica vedremo la coppia ufficiale pronta a dare battaglia ai migliori delle prime due uscite stagionali che hanno visto Honda lontana dai migliori. Andiamoci a leggere insieme le parole dei piloti alla vigilia della partenza per il Portogallo.
Il ritorno del re: Marc Marquez
Non poteva arrivare notizia migliore per gli appassionati durante la pausa dello scorso weekend. Marquez ha superato i controlli ed è ufficialmente arruolabile per il GP del Portogallo. Una volta in terra lusitana Marc dovrà sottoporsi ad un ultimo e finale controllo ma non dovrebbero esserci problemi. Dunque ci siamo, è finalmente arrivato il momento del ritorno dell’8 volte campione del mondo. Lo spagnolo è stato fuori poco meno di un anno a causa dell’infortunio all’omero rimediato il 19 luglio 2020 durante il GP di Spagna. La prima sensazione di Marquez non può che essere di gioia per esser tornato in pista, per vederlo vincere invece occorrerà forse attendere ancora un pochino. “È una bella sensazione tornare in MotoGP con la mia squadra e la mia moto. Abbiamo lavorato molto duramente per raggiungere questo obiettivo, ho trascorso tante ore in palestra con il mio fisioterapista Carlos. Ci sarebbe piaciuto esserci già in Qatar, ma alla fine i miei medici me l’hanno sconsigliato e io li ho ascoltati. Mi sono impegnato tanto nel dare ascolto ai consigli dei medici e sulla comprensione del mio corpo in modo da poter tornare in MotoGP a fare ciò che amo. Conosco il Portogallo ma l’obiettivo di questo fine settimana è lavorare bene. Passo dopo passo stiamo tornando e questo è molto positivo dopo un lungo periodo di stop”.
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Pol Espargaro: continuerò a scoprire la mia Honda
Al fianco di Marc ci sarà il nuovo compagno di squadra della stagione 2021, quel Pol Espargaro ormai da anni ai vertici del motomondiale. Il fratello di Aleix non ha mai realmente avuto la moto per vincere e l’opportunità offertagli da Honda è veramente importante. La moto del team giapponese è speciale e per capirla a pieno Pol ha bisogno ancora di qualche giro considerato che per il momento tra test e doppio GP l’ha utilizzata solamente sul circuito del Qatar. “Siamo tornati dal Qatar con buone informazioni ma senza i risultati che speravamo. Il Portogallo mi dà la possibilità di iniziare a capire un po’ di più la Honda perché sarà la prima volta che non la guiderò a Losail. Quello del Portogallo è un circuito divertente e molto fisico, quindi sono entusiasta di provare la RC213V qui. Dobbiamo continuare a migliorare le nostre prestazioni e a mostrare il potenziale della Honda. Ovviamente sono anche molto entusiasta di avere di nuovo Marc nei box. Lui è il punto di riferimento in MotoGP e lavorarci insieme mi aiuterà a crescere di livello”.