Il mondiale è fermo e i piloti sono in vacanza. Eppure c’è chi pensa già non alla prossima stagione, ma addirittura al 2023. È il caso di Fabio Quartararo e della Honda che si incontreranno sotto Natale per parlare di un futuro del nizzardo a tinte HRC.
Fabio Quartararo e Honda: cosa c’è di vero?
Il mondiale è fermo, anzi il mese di dicembre è per i piloti quello di vera vacanza prima di riprendere ad allenarsi a gennaio. Anche i meccanici si possono godere le meritate ferie, mentre per i vertici dei team non c’è mai un momento da perdere. Voliamo in casa HRC dove le deludenti prestazioni del 2020 e del 2021 stanno facendo seriamente riflettere i dirigenti. È vero l’assenza di Marquez pesa, ma sono ormai anni che manca una vera e propria alternativa al Cabroncito in casa Honda. Per la stagione 2023 allora si sta pensando ad un possibile nuovo compagno ed i nomi ad oggi paiono ristretti a 3. Partiamo per forza di cose dal 22enne campione del mondo in carica Fabio Quartararo. Il francese non sembra aver digerito bene la lentezza nei progressi della sua Yamaha. Nei test di Jerez c’è andato giù pesante non riuscendo a trovare nulla che permettesse davvero un passo avanti. Il tutto nonostante il lavoro ad Iwata dove sono stati progettati un nuovo telaio e una nuova carena. I problemi però rimangono gli stessi, ossia la scarsa velocità di punta è un po’ di grip al posteriore. La crescita repentina di Ducati nella seconda parte e gli incoraggianti risultati dei test hanno fatto storcere il naso a Fabio. Ecco perché sotto Natale il suo entourage si incontrerà formalmente con i vertici di HRC per capire se possano esserci margini in vista del 2023.
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Gli altri nomi: Mir e Martin
Quanto alle alternative possibili a Quartararo, e fermo restando la possibilità di rifirmare Pol Espargaro, Honda non pensa di certo ad abbassare il livello. Parliamo anche qui di un campione del Mondo, ossia Joan Mir. Se Quartararo non è soddisfatto della sua moto cosa dire di Mir lamentatosi un’intera stagione per le prestazioni deludenti della sua Suzuki? L’addio di Davide Brivio ha lasciato un vuoto al momento non colmato e l’evoluzione del prototipo dal ’20 al ’21 non è stata pari a quella della concorrenza. Oltre ai due campioni del mondo poi c’è un altro nome, quello del “Rookie Maravilla” Jorge Martin. Lo spagnolo vincitore anche di una gara nella sua stagione d’esordio ha lasciato tutti a bocca aperta e sinceramente non stupirebbe vederlo tra qualche stagione costantemente sul gradino più alto del podio. Le stigmate del campione ci sono e se ne sono accorti tutti. Se Ducati si è trovata un gioiello in casa dovrà essere altrettanto brava a non farselo scappare, ricordando che Martin correrà nel 2022 con il team Pramac ma sarà dotato della moto identica agli ufficiali. Honda potrebbe provare a soffiarlo alla concorrenza e costruire sul suo talento un futuro radioso come fatto con Marquez. Intanto la prima scelta sembra essere Quartararo, ma in ogni caso un movimento di uno dei tre creerebbe sicuramente qualche importante scossone nel paddock.