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Il calcio sudamericano infiamma Tokyo

Dopo la Copa America e gli Europei ci sarà spazio ancora spazio per il calcio a Tokyo. Brasile, Argentina, Honduras e Messico prenderanno parte alla manifestazione olimpionica e ci sono diversi elementi che potrebbero incantare gli spettatori. Il calcio sudamericano infiamma Tokyo.

Quali sono i nomi da tenere d’occhio per il Brasile?

Sono diversi i nomi interessanti per i verdeoro. Uno di questi è Douglas Luiz. Acquistato nel 2017 dal Manchester City, l’ex Flamengo è stato girato al Girona. Due stagioni in Spagna e poi l’approdo in Premier con la maglia dell’Aston Villa. Ora è impegnato nella Copa America, ma sarà impegnato anche nella spedizione olimpionica. Assieme a lui ci sono anche Paulinho (Bayer Leverkusen) e Martinelli (Arsenal), entrambi giovanissimi. Poi arriva l’esperienza e che nomi. Il primo è Richarlinson, anche lui impegnato in Copa America. Infine c’è l’eterno Dani Alves, trentotto anni sul groppone, ma con ancora la fame che l’ha sempre contraddistinto in carriera.

Il calcio sudamericano infiamma Tokyo con i colori dell’Argentina

L’Albiceleste di Fernando Batista è una squadra giovane ed estremamente intrigante. I nomi che più risaltano sono quelli di Adolfo Gaich, Alexis Mac Allister e infine Nehuen Perez. Il primo l’abbiamo conosciuto con la maglia del Benevento, con cui ha segnato diverse reti importanti, come quella allo Stadium contro la Juventus. Il secondo ha giocato nell’Argentinos Juniores e nei giganti del Boca Juniors. Attualmente è sotto contratto con il Brighton. Perez invece è stato acquistato dall’Atletico Madrid, ma ha disputato l’ultima stagione con il Granada.

Il calcio sudamericano infiamma Tokyo: c’è anche l’Honduras

Per la nazionale di calcio dell’Honduras si tratta della quarta partecipazione consecutiva, la quinta in tutta la storia. La Bicolor non ha mai vinto l’oro e non è mai salita sul podio. Il risultato più prestigioso resta quello del 2016 con il quarto posto. Tra i pezzi pregiati c’è il portiere ventitreenne Alex Güity dell’Olimpia, squadra dell’Honduras. Decisivo durante la fase di qualificazione, è pronto a prendersi anche il palcoscenico olimpionico. Segue Rigoberto Rivas, una conoscenza del nostro calcio. Il classe 98′ infatti gioca nella Reggina ed è stato anche importante nel corso della stagione passata. Infine c’è Denil Maldonado, difensore di ventiquattro anni in forza all’Everton, una squadra cilena.

Infine il Messico

Chiudiamo questo piccolo viaggio con la selezione messicana di Jaime Lozano. In porta troviamo Guhillerme Ochoa, che a 35 anni prenderà parte alla spedizione olimpionica dopo 17 anni dall’ultima volta (faceva parte della selezione messicana ad Atene 2004). La sua esperienza sarà fondamentale per le giovani stelline del Tricolor. Anche il classe 2000′ Diego Lainez prenderà parte alla manifestazione. Lozano considera il giocatore del Real Betis fondamentale per il suo scacchiere. Poi c’è Uriel Antuna, decisivo durante la fase di qualificazione. Un giocatore con esperienza anche europea visto il suo trascorso in Olanda con la casacca del Groningen. Infine c’è Sebastian Cordova, capocannoniere nelle qualificazioni per le Olimpiadi.

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