Parte bene la campagna Europa per il Torino di Mazzarri. Qualificazione blindata dopo il 3-0, di questa sera, al Moccagatta di Alessandria. Battuti facilmente gli ungheresi del Debrecen, con i gol di Belotti su rigore, Ansaldi e Zaza. Tra sette giorni il Toro non dovrebbe correre alcun rischio, nella trasferta in terra magiara.
Il Toro ipoteca il terzo turno dei preliminari di Europa League
Tutto facile questa sera ad Alessandria per il Toro di Mazzarri. Preoccupava non giocare nel proprio stadio. Si temeva la scarsa preparazione atletica, dopo appena un paio di settimane di lavoro. Impensieriva che gli ungheresi del Debrecen avevano già fatto una partita di campionato e due turni di coppa. Ma niente di tutte queste paure si sono materializzate, stasera, sul terreno del Moccagatta. I granata hanno giocato sulla falsa riga dello scorso anno. Con una difesa blindata, capace di concedere poco o niente agli avversari e una squadra in grado di approfittare della minima concessione dei rivali di turno.
Lo schieramento del Toro
Rispetto alla scorsa stagione il tecnico toscano manda in campo un 3-4-3, a scapito del 3-5-2. Gli interpreti principali restano gli stessi: Sirigu, Izzo, Nkoulou, Ansaldi, De Silvestri, Baselli, Meitè, Iago Falque, Belotti, in attesa di ritrovare Rincon. Mazzarri, questa sera, parte con Sirigu tra i pali. Izzo sul centro destra, Nkoulou al centro e Bremer sul centro sinistra (nello schieramento della difesa a tre). A centrocampo, schiera, larghi sulle fasce a destra, De Silvestri e Ansaldi a sinistra, con al centro l’ex monegasco Meitè e Baselli. In attacco, il mister di San Vincenzo, propone il tridente con Belotti centravanti e Iago Falque (a destra) e Berenguer (a sinistra).
La partita
La gara è un monologo granata fin dall’inizio (Sirigu non ha effettuato una sola parata!). Nei primissimi minuti di gioco, Bremer non riesce a mettere una pezza all’interno dell’area piccola di rigore. Al 19′ Iago Falque lancia Belotti, che si guadagna il rigore. Lui stesso lo calcia, realizzando il vantaggio granata. Il Toro non molla mai la presa e, a tre minuti dal termine della prima frazione di gioco, segna la seconda rete con Ansaldi. Era un un cross? O un tiro quello dell’argentino? Viste la qualità balistiche dell’argentino, propendiamo per il tiro, visto il posizionamento del portiere magiaro.
Ripresa. Il Toro tira un po’ i remi in barca, ma è lo spagnolo Berenguer a scheggiare per due volte i pali della porta difesa da Nagy. Poi entra Zaza. Ci prova prima con un colpo di testa, ma la palla va fuori di molto. Poi prova a mettere dentro una palla non facile su un’azione di contropiede, ma la sfera finisce sull’esterno della rete. Fino a che al 93′ non corregge di testa un tiro granata, per il definitivo 3-0. Qualificazione in cassaforte. Ad aspettare i granata, nel terzo dei preliminari di questa Europa League, potrebbero esserci a sorpresa i bielorussi dello Shakhtyor Soligorsk che questa sera hanno battuto i danesi dell’Esbjerg per 2-0.
Il tabellino di Torino-Debrecen 3-0
Marcatori: 20′ Belotti rig. (T), 42′ Ansaldi (T), 90’+3 Zaza (T).
Torino (3-4-3): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Meitè, Baselli, Ansaldi; Falque (st. 30′ Lukic), Belotti, Berenguer (st. 35′ Zaza). A disposizione: Rosati, Lyanco, Singo, Rincon, Zaza, Millico. Allenatore: Walter Mazzarri.
Debrecen (4-1-4-1): Nagy; Kinyik (st. 29′ Kusnyr), Pavkovics, Szatmari, Ferenczi; Toszer; Szecsi, Trujic, Haris, Varga (st. 41′ Pinter); Zsori (st. 1′ Garba). A disposizione: Barna, Csoz, Damasdi, Kusnyr, Kosicky, Takacs. Allenatore: András Herczeg.
Arbitro: Jens Maae (DEN) / ass. Dahl-Skytte.
Ammoniti: 28′ Varga (D), 53′ Pavkovics (D), 83′ Zaza (T).