Commenta Giancarlo Minardi: “Speriamo che la fortuna ci assista, ci sono ancora posti per sabato e venerdì. La Rossa è la più forte, ma abbiamo fatto tre Gran Premi, non venti...”. Patron e fondatore della storica scuderia emiliana che porta il suo nome, ora è presidente del circuito di Imola dove il 24 aprile si correrà il prossimo Gp di Formula 1. Sarà il quarto della stagione, con qualifiche al venerdì e la gara sprint il sabato: “Speriamo a Imola ci sia anche il sole oltre ad una Ferrari vincente e la festa sarà ancora più bella. C’è ancora spazio per il week-end.” In Australia a Melbourne hanno fatto il botto con gli spettatori paganti; anche da noi ci sarà una gran risposta dal nostro pubblico. E’ un pubblico esigente, un pubblico che viene per vedere la F1 non per fare altro, non vogliono il panino e la birra ma vogliono vedere i piloti correre e fare un bello spettacolo, queste le differenze che segnala nell’intervista il patron. Un’ altro discorso, un po’ polemico, invece sulla Formula E: “Non posso dare dei biglietti che non permettano di vedere le macchine o addirittura di non sentire il motore delle auto“. Si sapeva che il rombo di tuono è una caratteristica irrinunciabile delle auto da corsa, specialmente se sono Formula 1, un frastuono intramontabile quello delle auto che percorrono il circuito di Imola, musica per le orecchie degli appassionati. Il patron non rinuncia alla macchina “che si vede e si sente“, è molto contento di sostenere in chiaro la “vecchia formula” anziché il silenzioso elettrico.
La macchina di Maranello convince ogni settimana di più
Poi Minardi sull’inizio folgorante della Rossa invita a restare con i piedi per terra in vista del prosieguo del Mondiale di F1: “Ora godrei di quello che la Ferrari ha fatto e di questa superiorità. Abbiamo una macchina al di sopra della concorrenza e la concorrenza non starà a guardare, stiamo con i piedi per terra”. Questa Ferrari piace molto a Minardi e sottolinea che non è vero che hanno avuto più tempo rispetto agli altri e il cambio regole è stato un momento difficile per tutti. I regolamenti sono fatti per cambiare nel tempo e secondo lui le case è giusto che si adeguino ai nuovi cambiamenti. Da Ferrari, Minardi si aspetta molto, come tutti gli italiani che seguono intrepidi il gran premio in ogni sua tappa e non vogliono perdere. Storicamente a Maranello c’è una buona base e sono sempre riusciti ad andare meglio. Quest’anno è partito come doveva, queste nuove macchine sono credibili e affidabili, i piloti danno fiducia e rispetto agli altri è un gran passo in avanti commenta con orgoglio Minardi. Siamo quindi in ottime mani, secondo il patron, verso il cammino per Imola.
Imola week 22-24 grande attesa
Dopo la vittoria della Ferrari di Charles Leclerc nella terza prova del Mondiale di F1 all’Albert Park di Melbourne, l’entusiasmo in Italia è al massimo ed il tifo per la rossa è ufficialmente riesploso, come non si percepiva da anni. Ma c’è di più: all’orizzonte il weekend del Gran Premio di Imola del 22/24 aprile. Inizio promettente della scuderia coordinata da Mattia Binotto: “il comandante”, lo chiama Minardi, come di un grande esercito: lui è il focus di tutto ed è anche grazie a lui se Ferrari c’è. Circuito Enzo e Dino Ferrari la rossa sta arrivando, tenetevi forte!