Il Napoli risorge e lo fa nella serata più importante di questo scorcio di stagione. Gli azzurri infatti sbancano la Red Bull Arena dove il Salisburgo era imbattuto da ben 70 partite! Sofferenza, cuore e grinta hanno caratterizzato la partita degli uomini di Carlo Ancelotti bravi nel sapersi rialzare dopo essere stati raggiunti per ben due volte dal giovane Haaland. Ora la classifica sorride agli azzurri con 7 punti, uno in più del Liverpool e 4 in più del Salisburgo. La prossima giornata potrebbe regalare agli azzurri la qualificazione con due turni di anticipo, ma ci sarà ancora da combattere per conquistare il primo posto.
La partita inizia con un Napoli aggressivo che pressa alto gli uomini di Marsch. Mertens va vicino al gol avventandosi su una palla vagante calciando al volo ma colpendo centrale Stankovic.. Al 9’ minuti il Salisburgo dopo una carambola va in vantaggio con Haaland, ma il var nega la gioia del gol segnalando una posizione irregolare del giovane attaccante Al 17’ però il belga non fallisce: Malcuit cross per Callejon al limite dell’area, colpo di testa dello spagnolo che spiazza la difesa austriaca trovando un defilato Mertens che tira violentemente sul primo palo trovando la rete dello 0-1. Bellissima azione dei partenopei e gol numero 115 per il belga che raggiunge Diego Armando Maradona nella classifica dei marcatori azzurri.
Il Salisburgo però reagisce: Haaland per due volte trova sui suoi passi uno straordinario Meret che gli nega la gioia del gol. Al 35’ Daka in area di rigore fa partire un destro violento al volo sul secondo palo, ma ancora una volta Meret è strepitoso a respingere un tiro velenoso Due minuti più tardi però Hwang supera nell’uno contro uno Malcuit che lo stende in area regalando il calcio di rigore agli austriaci. Sul dischetto Haaland non fallisce ed è 1-1 . Il primo tempo termina così con un Napoli troppo basso come baricentro negli ultimi 15’ minuti.
Il Napoli torna in campo alzando il baricentro e cercando subito il vantaggio. Al 64’ Allan e Malcuit scambiano sulla fascia destra con il francese che cross sul secondo palo dove è ancora una volta pronto Mertens a respingere in rete con un tiro di prima intenzione sul palo del portiere. Gol numero 116 per il belga che supera Maradona ed ora punta a Marek Hamsik per diventare il miglior realizzatore nella storia del Napoli.
Il Napoli però non punisce in contropiede e gli austriaci pareggiano ancora con Haaland: cross dalla sinistra dopo l’angolo, la difesa azzurra sale male perdendosi l’attaccante norvegese e mantenendolo anche in posizione regolare. Il numero 30 del Salisburgo ha vita facile colpendo da solo di testa nell’area piccolo battendo Meret.
Gli azzurri però cacciano il cuore dopo trenta secondi: Koulbaly lancia per Mertens che serve subito al centro dove si avventa Insigne che riesce a stoppare il pallone e superando Stankovic trovando il secondo palo per il 2-3 definitivo. Il partenopeo va ad esultare abbracciando Carlo Ancelotti dimostrando che ormai i dissapori sono alle spalle.
La partita si conclude sostanzialmente qui con il Napoli bravo a difendersi negando qualsiasi azione agli austriaci. Vittoria di fondamentale importanza per i ragazzi di Carlo Ancelotti.
SALISBURGO-NAPOLI 2-3
17′ Mertens (N), 40′ su rig.Haaland (S), 64’ Mertens (N), 72′ Haaland (S), 73′ Insigne (N)
SALISBURGO (4-4-2): Stankovic (33′ Coronel); Kristensen, Ramalho, Wober, Ulmer; Daka (68′ Ashimeru), Junuzovic, Mwepu (89′ Koita), Minamino; Hwang, Haaland. All. Marsch
NAPOLI (4-4-2): Meret; Malcuit, Luperto, Koulibaly, Di Lorenzo; Callejon (80′ Elmas), Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Lozano (65′ Insigne), Mertens (76′ Llorente). All. Ancelotti
Ammoniti: Lozano (N), Malcuit (N), Haaland (S), Llorente (N)