“Peggio di così solo Calciopoli”, l’intercettazione telefonica tra due uomini vicini al presidente della Juventus Andrea Agnelli. Ma secondo i PM l’inchiesta sulle plusvalenze Juve si allarga: non solo i bianconeri, la Serie A trema.
Trema la Serie A: inchiesta plusvalenze non solo Juve
L’inchiesta portata avanti dalla Procura di Torino sulle presunte plusvalenze fittizie e sugli strani movimenti di mercato della Juventus nell’ultimo triennio fa tremare anche altre squadre della Serie A. Si tratterebbe di un vero e proprio sistema che comprenderebbe tante altre società di Serie A come Genoa, Inter, Napoli, Atalanta, Sampdoria ma non solo. Secondo gli inquirenti infatti “è un intero sistema che è malato”. Da questa inchiesta sono emersi numerosi profili da far tremare mezza Serie A. Di seguito al blitz della Guardia di Finanza nella sede della Juventus, la società bianconera finisce sotto inchiesta. Illeciti per le plusvalenze e i movimenti di mercato degli ultimi tre anni.
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Da Torino a mezza Serie A
Vengono indagati dalla Procura di Torino, Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici, ex DS ora al Tottenham, ed altri tre fra attuali ed ex dirigenti dell’area finanziaria del club bianconero. I capi d’accusa sono falso in bilancio e false fatturazioni. Come prevede la legge sulla responsabilità delle società, le stesse accuse sono mosse anche al club. Una macchia d’olio in mezzo l’oceano della massima serie che nella condotta illecita, vede coinvolte altre società: Genoa, Inter, Napoli, Atalanta, Sampdoria ma non solo.
“Prisma”: l’inchiesta del terremoto in Serie A
Denominata “Prisma” ha avuto inizio nel maggio 2021. Gli accertamenti avviati negli scorsi mesi prima dalla Consob e e poi anche dalla Covisoc, avrebbero come oggetto movimenti di mercato sospetti. In particolare quello relativo allo scambio Pjanic-Arthur, per una cifra totale che si aggirerebbe intorno ai 50 milioni di euro tra il 2019 e il 2021. Almeno altre cinque le società della massima serie che avrebbero effettuato operazioni sospette: 62 le operazioni di mercato finite sotto la lente d’ingrandimento. La Procura della FIGC ha aperto un fascicolo. Tali operazioni riguarderebbero il Genoa che ha chiuso affari per 123 milioni con i bianconeri e 78 milioni con l’Inter e la stessa Inter. Coinvolto anche il Napoli in particolare per l’aumento dei cartellini di alcuni giovani e di Karnezis nell’operazione per acquistare Osimhen dal Lille.
Inchiesta plusvalenze: “Prisma” a macchia d’olio
L’ipotesi a carico delle società è il profilo di responsabilità amministrativa da reato, previsto qualora una persona giuridica abbia tratto vantaggio dalla commissione di taluni specifici illeciti. A tal proposito sono finite a stretto giro sotto lente d’ingrandimento operazioni di mercato nelle quali sono state “gonfiate” le plusvalenze che vanno dalla dalla Serie C italiana fino alla Serie B in Romania e in altre realtà all’estero.
Indagini plusvalenze: l’effetto “domino”
Una volta dato il “la” l’effetto domino è devastante tanto che la curiosità su operazioni sospette convergono su alcuni giocatori spostati specialmente per la squadra U23 dei bianconeri. Molti i trasferimenti presi in questione. Tra i giocatori poco noti nel panorama calcistico internazionale c’è Giacomo Vrioni che dopo il passaggio alla Juventus dalla Sampdoria per quasi 4 milioni di euro a gennaio 2020, oggi milita al Wsg Tirol in Austria. Curioso invece il caso di Erik Gerbi che invece milita nella SSU Politehnica Timisoara, club che disputa il campionato di Serie B rumena dopo che a settembre 2020 passò alla Sampdoria per 1,3 milioni di euro.