Il quartetto Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman e Mattia Giovanella tricolore stringe i denti verso il sogno di San Valentino le Semifinali. (Gli azzurri hanno vinto ieri la prima partita del loro torneo olimpico contro la Svizzera, dopo aver perso i primi quattro match. Una vittoria oggi in corsa per le semifinali). 09:29 Finisce con tanto rammarico ma la grinta si percepiva dalle immagini fino alla fine. Un Canada in finale che è ancora superiore, rimane la possibilità di migliorare il risultato di Pyeongchang 2018, servirà vincere le tre partite rimanenti contro USA, Danimarca e Norvegia. Tre squadre che come noi stanno faticando nel girone. L’Italia paga la poca precisione nei momenti decisivi prestazione discreta, ma contro i maestri canadesi non c’è da fare neanche il minimo errore. Sono dei mostri sacri, distinti scivolano verso la “casa” in un movimento che accompagna la “stone”. Un cigno leggero e preciso. Per calcolo matematico l’Italia rimane fuori dalle semifinali anche giocando fino all’ultimo end la partita è finita, l’Italia perde 7-3.
Il team azzurro in Italia – Canada
Scende in campo con la stessa formazione che ha battuto ieri la Svizzera:
- Mattia Giovanella- (sostituzione)- Simone Golin
- Sebastiano Arman,
- Amos Mosaner
- Joel Retornaz.
La formazione dei canadesi prevede, nell’ordine, Geoff Walker, Brett Gallant, Mark Nichols e Brad Gushue. Gli avversari di oggi, i canadesi, sono veri maestri di questo sport e il palmares parla chiaro. I nordamericani si sono aggiudicati 3 Ori consecutivi tra il 2006 ed il 2014, oltre a tanti risultati di spessore nei campionati mondiali. Una sostituzione interessante, nel “line-up” operata dalla squadra italiana nell’ultimo match, con l’ingresso di Mattia Giovanella al posto di Simone Gonin.
Un maledetto END : Focus dal quinto end l’ago della bilancia si sposta!
Gli azzurri allenati da Claudio Pescia iniziano bene e poi come è già successo calano di intensità. Inizia alle 07:05 viene lanciato il primo “stone”: Italia con i sassi gialli, Canada con quelli rossi. Analizziamo gli errori dei nostri azzurri, per capire che non è così semplice vincere con i mostri sacri canadesi, per un team giovane come questo.
- Primo End Retornaz rischia una giocata complessa nel cercare la mano nulla e commette un errore. Siamo sotto 0-1, ma è ancora molto presto, Canada molto fortunato.
- Secondo end. L’Italia conserva l’ultimo stone. Un buon secondo lancio di Mosaner e due piccoli errori del Canada potrebbero quantomeno permetterci di salvare l’end. Gushue trova una buona bocciata. Retornaz può andare al centro per salvare la mano e marcare un punto. Precisissimo il nostro skip. Punto Italia e siamo 1-1.
- Terzo end. Il Canada avrà l’ultimo stone, un disastro per ora questo end comincia male anche Mosaner sbaglia la bocciata. Il Canada va a punto con Gallant. Il nostro Arman sbaglia la bocciata l’end si complica. Entrambe le squadre stanno facendo fatica a trovare confidenza con il ghiaccio, ma noi rischiamo di pagare il prezzo più alto. Ancora leggermente impreciso Gonin sia con la guardia che con il “Draw”. Gushue sbaglia la doppia bocciata. Il Canada sale 1-2 ma li abbiamo costretti a marcare un solo punto.
- Quarto end. Gli azzurri tornano ad avere l’ultimo stone Rimangono i problemi per entrambe le squadre nel decifrare il contatto con ghiaccio. Piccole imprecisioni da parte di tutti, all’inizio di ogni end.
- Maledetto Quinto end sul punteggio di 2-2. Il Canada ha l’ultimo stone. Retornaz preciso e marchiamo ancora un punto, siamo di nuovo in parità. Ancora errore di Mosaner nel tentativo di doppia bocciata. Gallant e Arman continuano ad appoggiarsi sul ghiaccio la scivolata non va, il primo errore arriva da parte dei canadesi, che non riescono a superare la guardia col quarto stone. Arriva invece un gran tiro per Gonin. I Canadesi si nascondono dietro la guardia, ma noi riusciamo ad appoggiarci perfettamente, potrebbe formarsi un “trenino”. Serie di bocciate sull’unica stone in “casa”. Noi cerchiamo di nasconderci con un “hit and roll” senza riuscirci. Va lungo con l’hit and roll Gallant i ragazzi italiani cercano di approfittare delle guardie. Rimaniamo in casa con la gialla e abbiamo due guardie centrali. Dall’impostazione dei primi tiri sembra che il Canada voglia andare a “mano nulla” per guadagnare la possibilità di avere l’ultimo “stone nell’ultimo end”. Un bel rischio per Gushue mancare il colpo andare a “mano nulla” si rimane sul 2-2. Il Canada ha un piccolo vantaggio, quello di avere l’ultima stone: nel sesto, ottavo e decimo end. Era proprio quello che non volevano.
- Sesto end Ultimo stone per il Canada. Inizia male la mano, Gonin va lunghissimo con il primo lancio. Continuiamo a essere imprecisi, ora ci sono tre stone rosse in casa a fronte dell’unica gialla, che sarà però facilmente bocciabile per il Canada. Ultima chance per salvarci, è necessario essere perfetti, Gushue avrà una semplice bocciata per farne due, va a segno 2 punti per il Canada che si porta avanti 2-4.
- Settimo end. Avremo noi l’ultimo stone. Serie di bocciate per gli azzurri che sembrano indirizzati proprio alla mano nulla. End ormai nettamente indirizzato. Basterà mettere a segno le ultime bocciate per andare a “mano nulla”. Preciso Retornaz nella bocciata, via alla mano nulla e si rimane sul 2-4.
- Ottavo end. Abbiamo l’ultimo stone e sarà decisivo provare a marcare più di un punto. Nichols non trova la doppia bocciata. Bisogna assolutamente approfittarne, ma poi un disastro Sbaglia la bocciata Amos Mosaner che rimane corto nel tentativo di mettere un punto.
Sfortuna e nono end
Il Canada avrà “l’ultimo stone”. Gonin mette due buone guardie, Walker risponde con due colpi nel centro della “casa”. Errore Clamoroso di Arman che va largo tentando l’appoggio. I canadesi tolgono le guardie azzurre. Subirne due significherebbe quasi certamente perdere match e speranze di qualificazione alle semifinali. Anche Mosaner sbaglia la bocciata. Siamo alla fine, un altro errore, siamo ufficialmente sotto attacco, solo tre stone rosse in casa e nessuna gialla. L’ultimo tiro di Mosaner è corto.
Timeout i canadesi, ma forse ne abbiamo più bisogno noi
Non ci sono stone gialle in casa. Rischiamo di prenderne due o più, il che sostanzialmente chiuderebbe la partita. Le possibilità di semifinale si allontana…definitivamente con i prossimi due tiri. Retornaz preciso, gli azzurri firmano un punto, ma è troppo poco. Quell’errore di Mosaner mette ormai la partita in stop. Sono le 9:27 Ai punti ce la siamo giocata. Alcuni sogni si avverano altri meno, ma contro i maestri canadesi non si poteva fare di più. Migliorando dai propri errori gli azzurri commentano:” Siamo contenti, è stata una partita durissima loro sono precisissimi, fortissimi” Italia nona posizione provvisoria Curling niente semifinali. La giovane squadra italiana va sostenuta per crescere da tutti un team giovane e promettente non smettiamo di seguirli una sconfitta non è niente per chi deve crescere.