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Jorge Martin: l’operazione è rimandata

L’incidente di Portimao lascerà il segno su Jorge Martin un pochino più a lungo. Lo spagnolo di casa Pramac è finito violentemente a terra durante le FP3 della gara lusitana, fratturandosi il metacarpo della mano destra, e la caviglia destra. Trasferito all’ospedale di Barcellona, il numero 89 doveva essere operato il lunedì, ma lo staff medico ha preferito rinviare l’intervento. Questo complica i temi di rientro di “Martinator”, il quale potrebbe non recuperare in tempo per prendere il via al prossimo GP di Jerez. Cerchiamo di comprendere questa vicenda.


Che botta per Martin! Infortunio e operazione in vista


Jorge Martin, perché hanno rimandato l’operazione per i postumi dell’incidente?

Dopo una prima vista all’ospedale di Faro, Martin è stato trasferito alla clinica di Quiron a Barcellona, con un volo privato che la Ducati ha organizzato apposta. Lo staff medico catalano, sotto la guida del dott. Xavier Mir, aveva previsto l’intervento chirurgico per il lunedì, ma ha preferito rimandare. Nel botto di Portimao, infatti, Jorge ha battuto violentemente la testa. Precisiamo che il pilota è sempre rimasto cosciente, e non risultano diagnosi di commozione cerebrale. Tuttavia, essendo che Martin aveva già avuto un trauma simile lo scorso autunno, i medici preferiscono tenerlo sotto osservazione prima di sottoporlo ad un’anestesia. Si prevedono controlli per un massimo di 48 ore, prima di procedere alla riduzione delle fratture. Questo imprevisto scompagina i piani di rientro dello spagnolo, che potrebbe dover rinunciare al prossimo GP di Spagna del prossimo 2 maggio.

Martin out, subentra Pirro?

Di questa eventualità ha parlato anche il manager di Martin, Albert Valera. “La cosa più importante è che Jorge si riprenda“, ha detto il manager a Motorsport.com, nella sua edizione spagnola. “Prima deve essere operato e poi devi vedere come sta dopo l’operazione. Non abbiamo fretta. Se dobbiamo aspettare fino a Le Mans, aspetteremo. Non accelereremo il processo. Deve recuperare per primo. Penso che sarà molto difficile che sarà a Jerez. Praticamente lo escludo. Ma non sei mai sicuro al 100%“. In caso di defezione del pilota iberico, la Ducati chiamerà al suo posto il collaudatore Michele Pirro. Dopo Jerez, la MotoGP andrà a Le Mans, per il GP di Francia del 16 maggio prossimo.

Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione